Si cresce con la musica, al via i laboratori dedicati ai bambini delle elementari

Laboratori di musica strumentale d’insieme e di propedeutica musicale, per gli studenti di quarta e quinta elementare. È quanto propone “Accordan do si”, progetto che mette insieme la Scuola comunale di musica, la Cooperativa Koinè e l’Istituto Comprensivo di Savignano. Per il quinto anno consecutivo la Scuola comunale di musica di Savignano sul Rubicone realizza “Accordan do si”, grazie al piazzamento ottenuto tra i 24 progetti di Educazione musicale finanziati dalla Regione Emilia Romagna. La proposta punta ad approfondire lo studio della musica che già si affronta la mattina a scuola. Due ore settimanali extrascolastiche articolate in due moduli da 30 ore ciascuno per una formazione musicale di base. In programma ritmica, canto, teoria, comprensione dello spartito, elementi della notazione. I ragazzi potranno avvicinarsi allo strumento musicale che li coinvolge maggiormente tra quelli proposti: via via che il percorso si svilupperà, potranno suonare brani d’insieme in diverse formazioni strumentali e in orchestra. Tutti i dettagli del progetto saranno forniti nel corso di una riunione che si svolgerà venerdì 6 novembre alle 20,30.

Le famiglie interessate sono invitate in Sala Allende, saranno presenti i referenti del progetto Marcella Ghgi, direttore della Scuola comunale di musica, Giorgia Grilli della Cooperativa Koinè, l’Assessore ai Servizi scolastici Nicola Dellapasqua e la dirigente scolastica Catia Valzania. La scuola comunale può offrire questa importante offerta formativa grazie al fatto che ha partecipato al bando riservato alle sole scuole di musica in possesso della certificazione di qualità della Regione Emilia Romagna. “Il progetto – spiega Giorgia Grilli della Cooperativa Koinè – è proposto da Koiné ed è realizzato grazie al partenariato con l’Istituto Comprensivo di Ospedaletto (Coriano) attivo dal 2015 e, novità 2020, anche a Savignano sul Rubicone, grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo Giulio Cesare”.

“La Regione Emilia-Romagna – spiega Marcella Ghigi – promuove e sostiene la collaborazione tra le scuole di musica riconosciute e le scuole statali. L’obiettivo è integrare e approfondire il percorso di educazione musicale che gli alunni svolgono in classe attraverso laboratori di ritmica, canto, strumento e musica d’insieme. Il nostro progetto parte dalla musica, ma è anche socializzazione, inclusione, ascolto, dialogo ...non solo fra strumenti musicali”. “L’attivazione di questo progetto – spiega la dirigente Catia Valzania – ci consente di mettere in campo azioni per contrastare la dispersione scolastica e offrire opportunità ai ragazzi oltre l’orario scolastico. L’intenzione ultima è di offrire loro delle alternative culturali che possano combattere il degrado sociale e coinvolgerli in attività progettuali di senso”.

“La rete fra Koinè, scuola comunale di musica e istituto comprensivo e la disponibilità dei fondi regionali – afferma il vicesindaco Nicola Dellapasqua - hanno permesso di realizzare un progetto ben strutturato, che può coinvolgere tutti gli alunni che lo desiderano, con un’attenzione particolare a quelli che vivono in condizioni di disabilità o di svantaggio economico e sociale. Un esempio di come deve funzionare la collaborazione tra il pubblico e il privato”. In via eccezionale, grazie a una deroga da parte della Regione Emilia Romagna atta ad affrontare al meglio le problematiche legate al Covid e alla sanificazione dei locali, le lezioni non si terranno presso le sedi dell’Istituto comprensivo, come richiesto dal bando stesso, ma si svolgeranno presso la Scuola di usica, nella sede della Vecchia Pescheria, in via Vendemini 57, dove esistono aule già attrezzate. Le lezioni saranno tenute rispettando tutti i protocolli Covid vigenti, con particolare riferimento al distanziamento richiesto durante il canto o l’utilizzo degli strumenti a fiato.