rotate-mobile
WeekEnd

Food Truck Festival, Sagra della pagnotta, Giornate Fai, fiera di Primavera: si colora il weekend cesenate

Il primo fine settimana di Primavera offre tantissime opportunità, sia per scoprire il territorio in lungo e in largo, sia per godere di musica, arte e teatro

Tre giornate davvero ricchissime di appuntamenti da non perdere, dai food truck e la fiera di Primavera in centro a Cesena, alle Giornate Fai alla scoperta dei luoghi nascosti, dalla tradizione della Pagnotta pasquale di Sarsina, alla grande musica con, tra gli altri, Rob Mazurek, agli spettacoli teatrali più svariati e per tutti i gusti. Ecco gli appuntamenti da venerdì a domenica sul territorio cesenate. 

Sagra della pagnotta, food truck e fiera di Primavera

Un intero fine settimana da vivere in centro storico, tra sapori speciali e le proposte culturali fruibili per tutta la giornata: da venerdì a domenica piazza della Libertà ospiterà lo “Streeat Food Truck Festival”, primo Festival itinerante in Italia dedicato al cibo di qualità su ruote che in occasione del suo decimo compleanno ha scelto la città di Cesena per festeggiare all’insegna dei sapori della buona tavola proposta dai migliori food truck d’Italia.  Domenica torna a Cesena la fiera di Primavera, uno degli appuntamenti della tradizione particolarmente attesi dai cesenati: in piazza del Popolo, viale Mazzoni e via Pio Battistini, saranno presenti oltre 140 commercianti ambulanti che proporranno oggettistica, arredi per la casa, abbigliamento, giochi per bambini, calzature, e tanto altro. Nelle due domeniche di Quaresima subito prima di Pasqua, si svolge a Sarsina, la 39esima edizione della Sagra della Pagnotta pasquale, dolce tradizionale della vallata del Savio: nel centro storico da quasi quattro decenni  si organizza la sagra celebra uno dei dolci più originali della cucina romagnola, tipico della Valle del Savio e, in modo del tutto particolare, di Sarsina. La Pagnotta ha origini antiche e, come tante preparazioni simili, un tempo non era altro che un pane addolcito, spesso arricchito con qualche uvetta, che non mancava mai nelle case dei contadini.

Alla scoperta dei tesori nascosti

Tornano sabato e domenica le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia e alle storie inedite e inaspettate che custodisce con visite a contributo libero: anche sul territorio cesenate molti luoghi saranno aperti grazie a delegati e volontari del FAI e agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio. Arriva anche un nuovo ciclo di Domeniche di Primavera, con la Cesena risorgimentale: in occasione dell’anniversario della proclamazione del Regno d’Italia, nel 1861, il percorso di visita unirà i luoghi che la città ha dedicato a chi lottò per la patria, a partire dal Loggiato di Palazzo Albornoz e raggiungendo Porta Santi, il Giardino Pubblico e infine il meraviglioso Teatro comunale Alessandro Bonci, dove echeggiarono forte le note della libertà.

In musica

Al Noi Longe Music Club di Cesenatico venerdi arrivano Lele il Saraceno & Stefano Giugliarelli in "Due voci e due chitarre", che si addentreranno nel mondo del cantautorato italiano. Fa tappa a Cesena, alla Liuteria Diego Suzzi, il tour del cantautore napoletano Gnut, che presenterà il suo ultimo album "Nun te ne fa’", uscito oltre un anno fa per l’etichetta Beating Drum: un live intimo, in programma sabato, in cui l’artista si esibirà da solo, accompagnato dalla chitarra. "Nun te ne fa’" è l’album che testimonia la raggiunta maturità artistica di Gnut.  Appuntamento live anche al Sidro Club di Savignano, sabato, con i Chronics e, a seguire, party con dj-set in stile rock’n’roll, punk, soul e garage rock. I Chronics sono nati a Bologna sull’impronta di gruppi come Real Kids, Lyres e Ramones, nel 1999  e nel 2022 è uscito il loro nuovo LP “Do you love the sun?” per Puke’n’vomit records e Spaghetty Town records. Il Conservatorio “Maderna-Lettimi” di Cesena e Rimini è il primo Conservatorio in Italia a proporre un corso accademico di Nyckelharpa come strumento principale: sabato alla chiesa S. Cristina a Cesena, avrà luogo, in forma di concerto pubblico, il primo esame di diploma accademico di secondo livello di nyckelharpa.

Il rap innovativo e la sperimentazione elettronica entrano al Teatro Petrella di Longiano sabatoper l’ultimo dei quattro appuntamenti della rassegna "Tra questa gente esiste un sentimento": una line up con artisti non solo emiliano-romagnoli che trasformeranno il Teatro Petrella in un vero e proprio club, con la platea adibita a dancefloor, la zona bar nel foyer e i palchi per assistere da seduti ai vari momenti musicali che culmineranno con il live del produttore e compositore Lorenzo Senni. Domenica al Teatro Bonci di Cesena arriva in esclusiva per l’Europa la formazione completa della Exploding Star Orchestra dell'artista multidisciplinare e trombettista americano Rob Mazurek, che presenterà composizioni appositamente scritte per questo evento e l’anteprima assoluta della nuova suite Psycho-Chambers (Prisms #1 #2 #3).

Sui palchi dei teatri

Venerdì quinto appuntamento della rassegna di teatro musica "Teatro Fuoricittà" al Cineteatro Victor con lo spettacolo “Quelle come me”, vita di Alda Merini in poesia, canzoni e musiche: lo spettacolo celebra la figura di Alda Merini, una delle poetesse più affermate del Novecento italiano, con il suo stile ruvido ma straordinario, derivato da una vita di dolori, amori, ingiustizie, un’accusa di adulterio e una lunga esperienza in manicomio.  “L'evasione di Chet”, spettacolo teatrale e racconto musicale sulla parentesi italiana della vita di Chet Baker,  è in programma invece sabato al Teatro Garibaldi, San Piero in Bagno: questo spettacolo nasce da una passione, se non addirittura da un vero e proprio amore. Amore per la musica soave e poetica del grande trombettista americano, ma anche profondo interesse per la sua vita inquieta e vagabonda, segnata dalla dipendenza dall'eroina. Sabato andrà in scena anche il secondo appuntamento al Teatro Victor con la long form "Binari": l'opera porta sul palco le storie generate dalle vicende umane di quattro personaggi seduti sul vagone di un treno, quattro perfetti sconosciuti, le cui vicende verranno definite dagli input ricevuti dal pubblico, ogni personaggio viaggia per un motivo diverso, con un bagaglio materiale, emotivo e di esperienza differente.

È noto a tutti che Cesena sia la città dei tre papi, molto meno noto chi siano stati e cosa abbiano fatto, esattamente, tali papi: a spiegarlo, in forma d’arte, sarà Roberto Mercadini sabato al Cinema Teatro Moderno con "I Papi dimenticati di Dio. Storia di Pio VI e Pio VII". Una produzione di Sillaba, uno spettacolo scritto e interpretato da Roberto Mercadini e che ha già realizzato il sold out. Ultimo appuntamento della stagione invece con Sciroppo di Teatro e le favole della domenica pomeriggio a Cesenatico: “Papero Alfredo” è lo spettacolo che promette un pomeriggio molto piacevole per le famiglie. Domenica il Teatro Silvio Pellico di Sarsina ospiterà uno degli spettacoli a cura dell' associazione culturale Trame - Teatro e Musica, "Cabaret Circo Inzir" di Circo Inzir, un progetto di circo sociale che nasce dalla volontà di un collettivo di artisti di varia formazione e provenienza di portare spettacoli, parate e laboratori in quelle zone del mondo dove la vita si complica a causa di povertà, guerre e sfruttamento

Giornata della poesia

Una mappa “umanografica” dei paesi italiani, un viaggio alla scoperta di luoghi che conservano la memoria della gente che li ha abitati, il tutto grazie alla potenza evocativa delle parole di Franco Arminio, poeta e paesologo, che diventano la bussola per “ritrovare l’anima di un paesaggio che sta lentamente scomparendo”: in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, venerdì sul palco di Villa Torlonia Teatro a San Mauro Pascoli ci sarà “Poetica”, spettacolo con Tindaro Granata. Anche la Fondazione Tito Balestra sabato celebra la Giornata internazionale della poesia con un pomeriggio che omaggia due poeti ed intellettuali longianesi: Sante Pedrelli e Tito Balestra. L’appuntamento, ad ingresso gratuito, è nella prestigiosa Sala dell’Arengo al primo piano del Castello Malatestiano, dove in modo simbolico, Tito Balestra, in virtù della loro grande amicizia, passerà il testimone per le celebrazioni del centenario della nascita di Sante Pedrelli (24 aprile 1924) in attesa di concludere i festeggiamenti del suo centenario a luglio 2024.

In mostra

Sabatonell'ex Chiesa dello Spirito Santo, alle spalle di palazzo Roverella, apre le porte la mostra “Spazi di un paesaggio” dell’artista Mauro Pipani e a cura di Claudio Spadoni. Per Mauro Pipani dipingere il paesaggio è un atto estremamente intimo, un riflesso del suo mondo interiore, lo sguardo inconscio che svela luoghi da molto tempo sopiti o solo sognati.Le porte della Galleria d’arte comunale Pescheria si aprono in occasione di “Dove voglio essere”, l’inedita mostra performance dell’artista imolese Riccardo Liberini, una vera e propria dichiarazione sulla posizione fisica e concettuale che l’autore assume: nel corso delle settimane di allestimento infatti Liberini lavorerà dal vivo sulla “tela” di carta velina che ricoprirà le pareti della galleria e sulle quali egli stesso imprimerà il segno di chi, via via, la attraverserà. Negli spazi espositivi della Galleria comunale del Ridotto è inaugurata la mostra di pittura  “S’accende e subito si spegne la lucciola”, del giovane artista faentino Antonio Bertoni, che accende i riflettori su una trentina di opere, figure infantili sviluppate in ambigui ambiti spaziali suggeriti da geometrie nere, nelle quali rimane costante la ricerca di intimi segreti e meraviglie. Nel foyer del teatro di Villa Torlonia, in occasione degli spettacoli è visitabile la mostra "La costruzione del piacere" dell'artista Francesco Bocchini, che mette al centro materiali poveri, oggetti di recupero e rottami ferrosi, trasformati dall'autore in "poetici meccanismi elementari": latte e ferri smaltati che producono macchine di marchingegni elementari. Meccanismi, installazioni, teche e altro: lamiera di ferro dipinta a olio, un lavoro in equilibrio tra ironia, mistero e dramma.

E' in esposizione nella chiesa di Villa Torlonia l’opera il Cristo Rivelato dello scultore non vedente Felice Tagliaferri, che si ispira al “Cristo velato” di Giuseppe Sanmartino, esposto nella Cappella Sansevero di Napoli, uno dei maggiori capolavori della scultura; a Felice Tagliaferri, cieco dall’età di 14 anni, fu impedito di toccare con le mani la statua, è da questo divieto che nasce l’idea di Tagliaferri di realizzare una sua versione dell’opera, il Cristo Rivelato, una scultura tattile accessibile anche ai non vedenti. L’idea dell’artista è che l’arte sia patrimonio universale e come tale debba essere accessibile a tutti secondo le proprie possibilità. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Food Truck Festival, Sagra della pagnotta, Giornate Fai, fiera di Primavera: si colora il weekend cesenate

CesenaToday è in caricamento