"Fermati da un finto carabiniere, ho provato a chiamare la polizia ed è sparito"
Una lettrice segnala un tentato raggio
scrive Alice:
"Martedì sera ero col mio ragazzo in centro, stavamo raggiungendo a piedi la nostra auto parcheggiata su viale Carducci in corrispondenza del chiosco Savelli e, mentre stavamo entrando in macchina, un uomo ci ha fermato chiedendoci con tono molto brusco cosa facessimo davanti a uno scooter (l'avevamo superato per raggiungere la macchina). Ci ha detto di essere un carabiniere (in borghese) e esigeva gli fornissimo i documenti per fare i controlli su veicolo, alcool-test e test antidroga. Il tutto intimandoci di tenere gli sportelli chiusi e le mani sul volante. Alle ripetute richieste di mostrare il distintivo, ha sempre risposto "certo" senza mai farlo, e ripeteva di aspettare 3 minuti che sarebbero arrivati i colleghi che aveva appena chiamato, nonostante ammettesse di non poterci trattenere. Si è fermato per caso un passante a chiedergli un'indicazione e mentre era distratto ho chiamato la polizia. Appena si è accorto che ero al telefono è salito immediatamente sullo scooter e senza dirci più una parola è andato via"