Vite per Trinca: una serata tra fotografia, arte, video e musica per Marco Trinchillo
Vite per Trinca è l’associazione culturale nata lo scorso anno in memoria di Marco Trinchillo, apprezzato fotografo e musicista romagnolo scomparso improvvisamente a 41 anni nel Novembre del 2021. L’associazione dopo un primo evento di raccolta fondi realizzato l’anno scorso, per far nascere e creare l’associazione e dare continuità al lavoro di Marco ora torna questo sabato 29 aprile per un secondo evento alla liuteria Diego Suzzi in via Cesare Battisti 2 a partire dalle ore 18:00 con ingresso ad offerta libera.
L’obiettivo dell’associazione è in primo luogo quello di preservare il lavoro artistico di Marco e continuare, nel tempo, a creare eventi che mettano l’arte in genere, la musica e la fotografia al centro del piacere di ritrovarsi, stare insieme in un momento di condivisione e scambio. Questo ritrovo è un modo per rispondere alla tragedia con l’arte e con la musica, per ricordare Marco Trinchillo e assicurare che il suo lavoro avrà tutta la luce, il futuro e la cura che merita. In questo momento crediamo ancora che una comunità fatta di arte, bellezza, persone e di amore sia l’unica risposta possibile. Dal primo evento organizzato lo scorso anno, l’associazione non ha mai cessato di lavorare e grazie alle donazioni raccolte è stato possibile finalizzare un inedito progetto musicale che verrà presentato sabato ed intitolato UBU al quale avevano lavorato Marco Trinchillo e Mattia Mercuriali entrambi membri della band degli Amycanbe.
Il ritrovo sarà in Liuteria Diego Suzzi a Cesena, un luogo che anche Marco amava e che sarà la cornice perfetta per far vivere e conoscere UBU al pubblico. UBU come momento di condivisione, ma anche un album sognato e desiderato da tanto tempo, l’ultimo lavoro di Trinca insieme all’amico Mercu. Un progetto, la cui stesura è durata un paio d’anni, in cui i due hanno coinvolto diversi amici che si sono buttati anima e corpo per creare qualcosa di nuovo e di diverso, viscerale ed immaginifico, nella più totale libertà. Libertà che aleggia in ogni nota, in ogni solco di questo vinile. Questo album testimonia la generosità di Marco, la voglia di aprirsi e condividere con chiunque fosse disposto a giocare con lui attraverso la musica e l’arte a tutto tondo.
Marco Trinchillo nasce a Cervia nel 1980. Autodidatta, inizia a fotografare per curiosità e passione da adolescente e poi come "scattino" in spiaggia per uno studio di fotografia di Cervia, dove impara ad approcciare e a ritrarre le persone. In quegli anni di esperienza sul campo fortifica la pratica del ritratto, uno dei punti fondanti del lavoro fotografico di Trinchillo e che lo accompagnerà negli anni. Anima sensibile poli talentuosa si dedica anche alla musica con diversi progetti, tra cui la band Amycanbe. Porterà sempre avanti parallelamente l'amore per la fotografia e quello per la musica, collaborando con vari musicisti, producendo giovani cantanti ed esponendo insieme ad artisti emergenti nazionale e internazionali. Nel 2019 entra a fare parte dell'agenzia fotografica milanese Parallelo Zero e pubblica su diversi periodici i propri lavori tra cui Il progetto "Maremare", che racchiude tutta la passione di Trinchillo per la riviera romagnola. Inizia a interessarsi anche al racconto documentario sempre attraverso l'uso del ritratto e realizza progetti sulla pratica dell' MMA femminile, l'impatto della pandemia di Covid-19 sugli adolescenti, e l'esplorazione sociale del quartiere INA casa di Rimini (insieme al collettivo Cesura). Si spegne precocemente a Cervia all'età di 41 anni.
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