Uno spettacolo speciale di Altrove per il centenario di Ilario Fioravanti
Il D.I.P.V.S.V. (Dipartimento Interprovinciale per la Promozione e Valorizzazione dello Spettacolo dal Vero) è lieto di annunciare un appuntamento speciale con "Altrove, spettacolo teatrale dal vero", in occasione del 100° anniversario della nascita di Ilario Fioravanti, architetto, scultore e disegnatore. Domenica 20 Novembre - ore 17.30 circa nelle suggestive cantine del Castello di Sorrivoli a Roncofreddo avremo il piacere di viaggiare con la fantasia attraverso alcune delle opere del maestro cesenate, scomparso nel 2012. Con l'aiuto del pubblico e delle opere di Fioravanti ricostruiremo improbabili e fantasiosi eventi nascosti in ogni sua scultura.
Lo spettacolo sarà gratuito ma, visto il numero ridotto di posti disponibili si consiglia di registrarsi e prenotarsi sul modulo presente sui canali social di Altrove. Dopo lo spettacolo il ristorante "Il Castello di Sorrivoli" proporrà un rinfresco (su prenotazione), tutte le informazioni saranno presenti a breve. Per informazioni scrivere a prenotazioni@theatro.it o inviare un messaggio Whatsapp al 375.5325655
Il progetto "Altrove", completamente gratuito, è nato per portare il teatro nelle piccole comunità della Romagna, in particolare quelle collinari e montane. Cerchiamo, attraverso l'improvvisazione teatrale, di raccogliere le storie, la memoria ed il folclore di questi luoghi meravigliosi e a volte poco conosciuti. È anche l'occasione per favorire un turismo culturale e sostenibile e per chi vive in città di scoprire scorci di Romagna meno frequentati, organizzare una bella camminata o conoscere le attività locali e godersi uno spettacolo teatrale in una cornice decisamente insolita. "Altrove" è una produzione Theatro Cesena e gode del supporto della Regione Emilia-Romagna, Romagna Iniziative e del patrocinio di ANCI Emilia Romagna, Comune di Roncofreddo e in questa occasione della collaborazione della La Casa dell'Upupa di Ilario Fioravanti e del Castello di Sorrivoli (in copertina una foto di Luca Massari).