Una mostra d'arte in onore del centenario della nascita di Federico Fellini
Fuori Rimini, a Gambettola, c'è la casa dei nonni paterni, è la cascina di campagna di una celebre sequenza del film 8 e mezzo. Se l’Italia e? diventata per tutto il mondo il paese della Dolce Vita lo si deve al suo sguardo unico e inconfondibile. Pochissimi artisti sono riusciti a rappresentare l’intera storia del nostro Paese come ha fatto Fellini. Un artista che attraverso il cinema e? riuscito a inventare un mondo intero, creando un immaginario capace non solo di raccontare la propria generazione (quella di chi ha vissuto le piu? importanti tappe del Novecento) ma anche di entrare in contatto con quelle successive. Fellini ci ha mostrato come, viaggiando a ritroso nel tempo, si possono trovare magici suggerimenti per comprendere il presente. La sua eredita? e? ancora dinamica e viva nel linguaggio artistico e creativo contemporaneo. “Tutto si immagina” non e? solo una celebre espressione del regista riminese, genio immortale, ma la chiave di volta per fotografarne l’eredita? artistica e creativa attuale e senza tempo.
Questa mostra che sarà ospitata il prossimo settembre 2020 a Gambettola nella sala mostre della biblioteca F.Fellini inaugura, con opere d'arte di pittori e scultori locali, dedicate al maestro nel suo centenario dalla nascita. L'idea di questa mostra collettiva è nata da un gruppo di amici, di artisti, pittori e scultori che vogliono rendere omaggio al maestro Fellini con vere e proprie opere contemporanee riproponendo i temi felliniani e l'appartenenza al territorio romagnolo.
Rappresenta infatti l'occasione per riportare in primo piano le memorie, i fotogrammi, le emozioni, le scene, suggestioni provenienti da quel mondi straordinario capace di dirci tuttta la verità su noi stessi, con l'irresistibile fascino universale del sogno.
Allestita nella sala mostre della biblioteca F.Fellini di Gambettola l'esposizione ruota tutto attorno alle opere d'arte di artisti locali dedicate al maestro, nella cornice di un allestimento scenografico innovativo, contornato da musiche di Nino Rota.
L'appuntamento inaugurativo è per venerdi 4 settembre 2020 alle 18.30, e la mostra resterà visibile fino a domenica 24, con orari d'apertura congruenti a quelli della biblioteca.
Sabato 5 settembre 2020 alle 21.00 nell'arena all'aperto della biblioteca sarà possibile assistere alla presentazione del libro di Gianni Vivolo "Il viaggio di F.Fellini" un libro con citazioni e riferimenti artistici e culturali nella filmografia di un maestro, mentre la mostra d'arte sarà aperta al pubblico nelle ore serali.
Tutto l'evento è incentrato su uno dei più importanti registi di sempre, che nel suo cinema ha amalgamato Jung e Kafka, Pirandello e Dante, Proust e Bergman. I suoi capolavori hanno rivoluzionato l'idea stessa di cinema e hanno fatto guadagnare un posto tra i massimi innovatori della settima arte. Oggi nell'era degli effetti speciali e del disimpegno, il mito di Fellini, resiste; quasi tutti sanno chi era ma quasi nessuno ha visto i suoi film ne sanno gli aneddoti di vita quotidiana che il maestro ha interpolato tra i film e il vissuto del territorio romagnolo e in special modo a Gambettola, a Santarcangelo e Rimini.