Ultimo evento della stagione "Particol'arte", si esplora la bellezza e il fascino dei vulcani
Ultimo evento della stagione "Particol'arte", progetto nato sotto la direzione artistica di Alice Tamburini che si svolge alla Cantera di piazza Guidazzi, con l'obiettivo di portare l'arte fuori dai luoghi istituzionale. Lunedì 5 giugno alle 20 verrà inaugurata la mostra di Gianfilippo De Astis dal titolo "Foto banali di posti senza eguali" (viaggi nelle intermittenze del Pianeta). A colloquiare con lui sarà la stessa Alice Tamburini. "Le mie sono le foto di un ex-ragazzo che ama la Natura, ama camminare (ma senza esagerare), ama curiosare e ricercare (più del dovuto) ed ha avuto la fortuna di occuparsi per una quarantina d’anni di vulcani e vulcanologia - spiega Gianfilippo De Astis, vulcanologo e primo ricercatore presso l'INGV di Roma - In altri termini, sono foto che hanno punteggiato più di metà della mia vita, scattate in stagioni diverse e in continenti diversi.
Anche le stagioni della mia vita erano diverse e dunque diversi erano i gradi di conoscenza sia di me stesso sia di questi incredibili posti chiamati vulcani. Queste foto vedono contemporaneamente coinvolto uno dei tanti abitanti di aree vulcaniche attive (almeno per alcuni anni lo sono stato), un geologo, un amante del cinema, un amante della fotografia, uno che - come tantissimi, compresi artisti, cineasti e scrittori - è stati attratto dalla magnificenza e dal mistero dei vulcani. Uno che sa che i vulcani non producono solo un ventaglio di eruzioni diversissime tra loro ma numerosi altri fenomeni interiori, con infinite sfumature emotive e che ciò avviene a qualsiasi latitudine del Pianeta.
Le foto riflettono l’irresistibile fascino di attraversare questi posti. Di guardarli con lentezza, di sfidarli, di trovare la giusta distanza tra il proprio spirito e le tante forme di bellezza e di incertezza che un vulcano ti mette sotto gli occhi e ti insinua sottopelle."