"Quattro Meditazioni per Don Otello": l'ultima composizione di Gilberto Cappelli alla chiesa di Santa Cristina

Nell’ambito della XVIII Giornata del Contemporaneo promossa da AMA.CI, sabato 8 ottobre, alle ore 16.00, a Cesena, presso la Chiesa di Santa Cristina si terrà il concerto per violoncello solo Quattro Meditazioni per Don Otello, opera composta dal Maestro Gilberto Cappelli, quale evento collaterale al progetto artistico “1922-2022 Fioravanti 100!” che comprende la mostra in corso “Terra madre”, curata dagli architetti Marisa Zattini & Andrea Pompili.

Sebastiano Severi, alla presenza del compositore, eseguirà le Quattro Meditazioni. Si tratta dell’ultima composizione del Maestro Gilberto Cappelli: un omaggio allo zio sacerdote, direttore storico di un coro a Predappio Alta e a Forlì. Don Otello, ci racconta Gilberto Cappelli, era uomo di spiccate qualità musicali, una cara presenza nella vita del nostro compositore sin da quando era bambino. Le prime tre Meditazioni sono state composte il 23 settembre mentre l’ultima porta la data dell’11 ottobre 2021. Sulla rivista n.97 “GRAPHIE” (XXIII del 2021) sono riprodotte in anastatica due pagine degli spartiti scritti a mano dall’Autore, perché in arte tutto si lega e tutto contribuisce ad ampliare e comprendere meglio il valore di ciò che accade intorno a noi.

A seguire il Professor Pier Guido Raggini, con “Geografie intime”, illustrerà il percorso espositivo dedicato allo scultore-architetto ILARIO FIORAVANTI che comprende l’opera Delta Mater (1998) e gli affreschi in loco, con innesti di letture tratte dagli “Appunti per una biografia”: Rerum vulgarium fragmenta (2007).
GILBERTO CAPPELLI è nato a Predappio Alta (Forlì) nel 1952, ha frequentato il Conservatorio di Bologna diplomandosi in pianoforte, direzione d’orchestra, musica corale e composizione sotto la guida, tra gli altri , di G. Manzoni, A. Clementi, T. Gotti e G. Noferini. Altrettanto importanti per la sua formazione sono stati i contatti avuti con Sciarrino e Nono. Ha insegnato Composizione presso il Conservatorio B. Maderna di Cesena. Invitato ben sette volte alla Biennale della Musica di Venezia, fra le sue ultime composizioni ricordiamo “Per Carlo” per violoncello (2013) eseguito da Sebastiano Severi , “Per Segovia” per chitarra (2013) eseguito al Ravenna Festival da Piero Bonaguri, “Prima dell’alba” (2014) per Ensemble presentato da Fontana Mix e “Alba” per arpa eseguito da Paola Perrucci al Rossini Festival nel 2015. Nell’ottobre del 2016 è stata eseguita alla Biennale di Venezia una nuova versione di “Blu Oltremare” per Ensemble. Nel 2017 per il Bologna Festival è stato eseguito per la prima volta il brano per arpa “Un giardino per Annamaria” dedicato a Annamaria Morini ed eseguito da Paola Perrucci. Nel 2018 ha partecipato al “Festival Traiettorie/Prometeo” a Parma con il pezzo per orchestra da camera e soprano “Per Federico”; alla Biblioteca Malatestiana di Cesena, per il XX anniversario della rivista “GRAPHIE”, sono invece stati eseguiti per la prima volta “Umano” e “Cime Romagnole” per orchestra d’archi, diretta da Paolo Chiavacci. Il 13 maggio 2019 a Budrio nelle Torri dell’Acqua in un concerto dedicato alle sue musiche sono stati eseguiti in prima assoluta il pezzo per pianoforte “Innocente” e “A Te grido” per coro e pianoforte.
SEBASTIANO SEVERI è nato a Cesena nel 1975. Intraprende gli studi musicali all’età di sette anni con il Maestro Leonello Godoli. Grazie ad una borsa di studio ha frequentato il Collegio del Mondo Unito dell’Atlantico dal 1992 al 1994, dove ha proseguito gli studi liceali e musicali sotto la guida della violoncellista Sharon McKinley, avvicinandosi anche alla prassi esecutiva antica con la violinista rinascimentale Katherine Mackintosh. Nel 1995 gli è stato assegnato il Primo Premio al Concorso “Dino Caravita”. Nel 1997 ha conseguito il Diploma di Violoncellista alla Regia Accademia Filarmonica di Bologna, diventandone Accademico, e nel 1998 si è diplomato sotto la guida del Maestro Rocco Filippini presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Si è poi perfezionato con M. Brunello, R. Filippini, M. Scano, e per la musica da camera con Pier Narciso Masi, Krista Butzberger, Trio di Milano e Lucy Van Dall. Nel 2014 ha conseguito il Diploma di II livello in Violoncello Barocco col massimo dei voti, Lode e Menzione d’onore.Collabora regolarmente con le maggiori orchestre italiane. Si esibisce in numerosi complessi da camera con particolare attenzione alla musica barocca e del Novecento, con i quali ha preso parte ad importanti Festival come Festival MITO, Biennale Musica di Venezia, Oude Muziek di Utrecht. Attualmente ricopre il ruolo di primo violoncello nell’Orchestra da camera B. Maderna di Forlì e nell’Orchestra Filarmonica Gioachino Rossini di Pesaro.