Ecco la Notte Bianca di Savignano: si ballerà con dj Coccoluto
Sabato 10 settembre arriva il momento dell’ultima, vera notte d’estate. Dopo una stagione densa di eventi che culmineranno con il Festival fotografico SI Fest che ancora una volta porrà Savignano sul Rubicone al centro del mondo della cultura, la città saluta la stagione calda con la sua notte più lunga. Torna infatti per la sua settima edizione la Notte Bianca Savignano, dalle 21 fino alle 3 del mattino. Dopo il “Circus” dell’anno scorso è il momento della riflessione: ritornando in seno al SI Fest dopo due anni, la Notte Bianca Savignano si guarda dentro per cercare le visioni più giuste per accompagnare i giovani che si riverseranno per il centro storico – 10mila lo scorso anno – nelle suggestioni fotografiche la città.
E allora via di “Innervision”, di visione interiore. Visione interiore come introspezione, come momento di ragione ma anche di divertimento responsabile, da sempre alla base del discorso culturale portato avanti dai ragazzi di i-Fest, associazione promotrice dell’evento assieme al Comune di Savignano sul Rubicone. Gli associati i-Fest coinvolti nell’organizzazione dell’iniziativa sono il presidente Mattia Guidi, Gianmarco Casadei e Alessandro Arcangioloni, supportati per l’occasione dal presidente dell’associazione culturale cesenate Whitebadge Gian Piero Travini per quello che riguarda l’ufficio stampa.
“Sarà la serata conclusiva del calendario delle attività estive del Comune di Savignano - esordisce il sindaco Filippo Giovannini -. Giunti al 25esimo anniversario del SI Fest ci sembrava giusto che la Notte Bianca tornasse ‘a casa’ per chiudere la nostra estate. Negli anni il programma si è diversificato, è diventato più articolato, tanto da diventare una vera eccellenza tra i nostri appuntamenti. L’associazione culturale i-Fest è un vero pilastro per l’organizzazione dei nostri eventi e siamo sempre molto tranquilli quando sono loro a gestire le cose, avendo sempre dimostrato grande professionalità”.
“Il tema centrale del SI Fest è, appunto, la visione - illustra l'assessore alla Cultura, Maura Pazzaglia -. E la visione sulla Notte Bianca c’è: un progetto creato per il SI Fest, poi proposto come a se stante e ora il ritorno alle origini dopo aver superato la ‘maturità’: due eventi culturali di così grande rilevanza riteniamo debbano tornare insieme. Il valore che i-Fest ha sviluppato in questi due anni lontano dal SI Fest è il percorso partecipativo per tutta la città, dalle associazioni ai negozianti, una cosa che farà crescere ulteriormente l’iniziativa. Altra cosa importante è l’eterogeneità del pubblico abbracciato: c’è spazio per chi cerca un club a cielo aperto, chi vuole elettro, chi vuole house, rock…o spazio per chi semplicemente vuole scoprire – o riscoprire – la nostra città nella sua notte più lunga”.
“Lontano da casa siamo diventati grandi, ma è ora di ritornare nel SI Fest - commenta il presidente dell'associazione culturale i-Fest, Guidi -. Innervision è visione interiore, sono immagini di noi stessi: e nell’intimo cosa c’è di meglio del dj simbolo per eccellenza italiano, Claudio Coccoluto, che in controtendenza con il clubbing moderno continua ad essere legato al vinile? Crediamo di aver preparato un grande spettacolo, con collaborazioni importanti e ci teniamo in particolare a ringraziare il Cocsper la possibilità di realizzare una vetrina importante per le nostre attività come quella di A Cena Con La Moda”.
“Ci stavamo immaginando – letteralmente – come potesse essere la nuova Notte Bianca dopo l’esperienza del Circus dell’anno scorso. Abbiamo immaginato il massimo, appunto, e in questa visione è entrato Claudio Coccoluto, uno dei migliori dj europei, che preparerà uno show assolutamente dedicato alla Notte Bianca - commenta Casadei, project manager di i-Fest -. Abbiamo cercato di creare la situazione migliore per potersi divertire, concentrando il grosso della festa notturna in piazza dando così la possibilità di alleggerire su altre situazioni per non disturbare chi invece vuole riposarsi”.
- 1 / 2
- Continua