Nel trecentesimo della nascita, tutta una giornata dedicata a Papa Pio VI
Sabato 16 dicembre a Cesena tutta la giornata dedicata a Papa Pio VI° (Giovanni Angelo Braschi) nel trecentesimo della nascita, questo a corollario della storica visita in città di Papa Francesco il 1° ottobre di quest'anno. Dopo il preambolo di sabato nove dicembre quando sono state inaugurate due mostre sul pontefice, una nel Museo della Cattedrale dedicata ai “Doni dei Papi” e l'altra nella chiesa di San Zenone “Pianete Preziose”, questo sabato si inizierà alle 12 con lo scoprimento della lapide commemorativa sulla facciata di Palazzo Braschi – Salvi dove il pontefice nacque. Alle 15 nella Biblioteca Piana si terrà l'apertura della mostra “Pio VI° in Malatestiana”, seguirà nell'Aula Magna della Biblioteca Malatestiana un convegno di studi sul grande cesenate con le relazioni di Claudio Canonici che tratterà “Un Pontificato al tramonto del secolo. Pio VI° tra religione e politica”, e Giuseppe Maria Croce con “PioVI° e i Cristiani d'Oriente”, quindi Marino Mengozzi con “Il viaggio di Pio VI° a Vienna in un manoscritto della biblioteca di Pio VIII°” e Paola Errani con “Volumi di Pio VI° in Malatestiana”.
Alle 18 in cattedrale scoprimento della lapide commemorativa della visita di Papa Francesco e solenne concelebrazione presieduta dal Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia – Città della Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Le celebrazioni si concluderanno con il concerto “Beato Vir”, con inizio alle 21 ed ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, al teatro A.Bonci a cura del Comune di Cesena, Fondazione Cassa di Risparmio, Diocesi, Conservatorio B. Maderna. Si potranno ascoltare musiche di W.A. Mozart, G.F. Hendel, A. Vivaldi, P. De Sarasate, L. Van Beethoven, eseguite dall'orchestra sinfonica del conservatorio, coro polifonico Santo Spirito, tutti diretti dal maestro Paolo Manetti con la partecipazione del violino solista Francesca Temporin.
“Un evento che forse non ha la risonanza della venuta di Papa Francesco – sottolinea il Vescovo Douglas Regattieri – che rende, tuttavia, merito a questa grande figura papale che seppe difendere con forza la libertà della chiesa”. “Una figura alla fine di un'epoca – dice Marino Mengozzi – e all'inizio di una nuova e sconosciuta. E' vero che PioVI° firmò un editto contro gli ebrei, ma questo avvenne solo a un mese e mezzo dalla salita al soglio, pertanto il protocollo era stato preparata da tempo. Tuttavia il resto del suo pontificato, malato e prigioniero di Napoleone nonchè trattato malissimo, ha riscattato questa sua colpa iniziale, almeno credo”.
“Per la prima volta il concerto non si tiene al Carisport bensì al teatro comunale – dice il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Guido Pedrelli – e senza il minimo contributo della Cassa di Risparmio. Pertanto quest'anno non ci saranno inviti, ma tutta la città è chiamata almeno fino all'esaurimento dei posti. Per le note vicende che hanno interessato la Cassa, lo scorso anno il concerto non venne fatto, ma oggi riprendiamo sperando che la nuova banca voglio rimetterlo in auge ritornando al Carisport. Al di là di questo celebriamo una vicinanza Fondazione e cittadini, col tempo forse sparirà il logo Cassa di Risparmio di Cesena, ma la Fondazione con il proprio nome rimarrà per significare a tutti l'impegno profuso per la città di Cesena”.