"Milonga in vetrina", performance sulle note del tango argentino
In occasione delle Festa del Patrono di Cesena, San Giovanni, sabato 23 giugno e domenica 24, in tre spettacoli (ore 21.00 - 21.45 - 22.30) si rinnova l’appuntamento di “Milonga in vetrina” giunto alla 6° edizione, negli spazi de Il Vicolo Interior Design.
La performance è curata dalla associazione HOTango, con il contributo artistico del coreografo argentino Leonardo Cuello.
Uno spaccato di una serata di tango argentino riferito sia al ballo che alle diverse relazioni umane. Esterno/Interno: tavolini, qualche seduta, moquette
rossa e luci “intime”. Nella performance lo spettatore si trova a “bordo pista”, parte anche lui della Milonga. Qui avvolto dalle note dei tanghi di Buenos Aires, potrà scorgere attraverso il vetro la magia che si crea ad ogni abbraccio.
Per l'occasione visitabili anche le due mostre in corso "Esercizi dello sguardo" e "L'essenza del vedere".
La prima è una rassegna che, come scrive il curatore Franco Bertoni nel testo in catalogo, «intende promuovere e far conoscere ulteriormente gli esiti recenti di una tendenza figurativa che in Romagna ha dimostrato una particolare persistenza nel corso del Novecento e, come dimostra la selezione proposta, significativi sviluppi negli anni a noi più vicini. In Romagna, non sono pochi gli artisti che non hanno ceduto a un dilagante laissez-faire e a un meccanismo che, nel nome de nuovo per il nuovo, prometteva vuote etichette di progressismo. [...] “Esercizi dello sguardo” - arte contemporanea in Romagna non vuole essere altro che questo: la registrazione, la presa in considerazione, di un “rimosso” e un piccolo contributo» a una vicenda figurativa che, anche se oggi «apertamente inattuale e, se si vuole, “classica” [...] ha un potenziale e particolare significato nella liquida vischiosità della “accademia del contemporaneo”».
Gli artisti proposti ne "L'essenza dle vedere" - Paola Campidelli, Silvano D’Ambrosio, Daniele Masini ed Erich Turroni - sono stati tutti “celebrati”, nell’arco degli ultimi trent’anni, con diversificate mostre monografiche e tematiche, sempre per la cura degli architetti Marisa Zattini e Augusto Pompili, in prestigiosi spazi pubblici del nostro territorio: da Cesena a Forlì, da Cervia a Bagnacavallo, da Bertinoro a Riolo Terme, fino a Sarsina con l’evento realizzato in occasione del millenario della Basilica Cattedrale dedicata al Protovescovo esorcista San Vicinio. Un’occasione, dunque, per vedere e riscoprire le loro suggestive opere con sguardo vigile. Ricordandoci che l’artista, attento alla natura delle cose, ai suoi drammi e ai tanti riti che l’universo ci regala, indaga le nostre fragilità riconducendoci all’armonia interiore e alla salvezza dello spirito. Perché la sua voce è sempre espressione di una terra, di una luce, di un luogo identitario che ci comprende.