“Lo sguardo di chi resta. Le conseguenze dei femminicidi”: Stefania Prandi presenta a Cesena il suo libro
L’associazione Ipazia liberedonne organizza per venerdì 11 novembre alle ore 17.30, nella Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana, la presentazione del libro “Lo sguardo di chi resta. Le conseguenze dei femminicidi”, di Stefania Prandi. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’associazione DryArt di Bologna, editrice del volume, e con il patrocinio del Comune di Cesena, fa parte degli eventi promossi dal Forum delle donne in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne che cade il 25 novembre.
A pagare le conseguenze dei femminicidi sono madri, padri, sorelle, fratelli, figlie, figli. A loro restano i giorni del dopo, le maldicenze dei giornali, la rivittimizzazione nei tribunali. Con questo reportage lungo tre anni l’autrice, attraverso i ritratti e i racconti di chi resta, ci mostra le battaglie intime e quotidiane ma anche gli sforzi per cambiare la società di queste famiglie che devono fare i conti con un’ingiustizia difficile da prevedere, ma che ha cause sociali ben precise. Una indagine mai tentata prima, un messaggio potente trasmesso con delicatezza e senza sensazionalismi, per testimoniare che l’assenza può tramutarsi in presenza e testimonianza attiva contro la violenza di genere. Lo scopo è fare capire alla società che ciò che si sono trovate a vivere non è dovuto né alla sfortuna né alla colpa, ma ha radici culturali e sociali precise, attecchite su un senso di proprietà e di dominio degli uomini sulle donne ancora molto diffuso.
Tra le testimonianze presenti nel libro vi è anche quella di Marisa Degli Angeli, la mamma di Cristina Golinucci, scomparsa a Cesena nel 1992.
Interverranno:
-Carlo Verona, Assessore alla Cultura e Inclusione Comune di Cesena
-Licia Aguzzoni, Associazione Ipazia Liberedonne
-Chiara Cretella, Curatrice del volume
-Stefania Prandi, Autrice del volume
Oltre all’evento in presenza è prevista la diretta streaming su https://www.facebook.com/associazioneDryArt
Stefania Prandi, giornalista, scrittrice e fotografa, si occupa di questioni di genere, lavoro, diritti umani, ambiente e cultura. Ha realizzato reportage e inchieste in Europa, Africa e Sudamerica per testate nazionali e internazionali.