La comunità Lgbtq+ di Cesena raccontata dalle immagini: 'Futuri d'inversi – album di figurine'
Martedì 15 giugno alle19 al Cinema San Biagio di Cesena, Teresa Vila e Gianmarco Marabini presentano 'Futuri d'inversi – album di figurine', il lavoro fotografico realizzato in collaborazione con l’associazione Rimbaud LGBTQIE di Cesena: l’album è l’esito di 'Profili', il percorso ideato dai due artisti nell’ambito di Mediatori del reale. Dramaturg fra teatri e città, il primo progetto italiano di residenze per Dramaturg per cui ERT Fondazione ha vinto il bando promosso da Ministero della Cultura e Siae con il programma 'Per chi crea'.
A seguire, Congiunzioni: open talk, un momento di dialogo, condivisione e raccolta di quanto è stato realizzato nel corso del progetto Mediatori del reale, a cura di Davide Tortorelli, Enrico Bollini, Simone Corso e Jovana Malinaric guidati dalla drammaturga e ricercatrice croata presso la Royal Central School of Speech and Drama – University of London Duška Radosavljevic, e un brindisi.
L’album sarà distribuito agli spettatori della stagione ERT 2021-22 a Cesena, insieme ai pacchetti di figurine: il primo che lo avrà completato riceverà in premio due biglietti per uno spettacolo a sua scelta.
Da settembre 2020 quattordici giovani Dramaturg – ex allievi del corso di Alta formazione della Scuola di ERT Iolanda Gazzerro – hanno svolto una residenza artistica di circa due settimane per dare vita a un esito finale basato sulle relazioni tra la comunità e il suo teatro, indagine questa essenziale per la figura del Dramaturg.Cinque le tappe di lavoro: a Bologna Isole, da un’idea di Daniel Vincenzo Papa De Dios e Marzio Badalì, affiancati per l’occasione dalla direttrice artistica della stagione Agorà Elena Di Gioia; a Cesena PROFILI di Gianmarco Marabini (Kaya Mignonne) e Teresa Vila, con Matteo Giannasi e Mattia Macchiavelli come tutor; a Vignola Rapimento di Carlotta Pansa e Jacopo Giacomoni, guidati dal drammaturgo Federico Bellini; a Castelfranco Emilia Miraggi di Fabiola Fidanza e Francesca Di Fazio, accompagnati dall’attrice e regista Daria Deflorian ed Elena Di Gioia; a Modena DAD - Docenti e Alunni che Danzano - Laboratorio teatrale per allievi e insegnanti, di Riccardo Corcione e Tolja Djokovic seguiti dalla danzatrice e coreografa Elisabetta Consonni.
Il progetto di Gianmarco Marabini e Teresa Vila, PROFILI, si è posto l’obiettivo di raccontare la comunità LGBTQ+ di Cesena, attraverso le immagini, partendo dall'arte medievale per arrivare ai selfie, indagando in particolare il concetto di profilo.
L’esito è un oggetto artistico immaginato come nuova iconografia per la città: un album di figurine con i volti della comunità LGBTQ+, collezionabili anche attraverso lo scambio. Partner d'elezione per questa ricerca è stata l'associazione Rimbaud.
PROFILI indaga cosa quanto percepiamo – e quanto erroneamente – come normalità.
Il concetto di profilo è un confine, la demarcazione che tratteggia l’identità del soggetto. Ma su quale base?
L’elenco impersonale delle caratteristiche di una persona diventa uno schematico abbozzo che la descrive, ma che anche la sostituisce, codificandola secondo una prospettiva condizionata da cultura, interessi, pregiudizi. Tutto cio? che si trova al di fuori dal profilo, dall’arbitrario limite del riconoscimento, sembra non esistere.
Gianmarco Marabini
Nato a Bologna il nel 1989, laureato in Filologia Moderna con una tesi ibrida fra Storia Contemporanea e Letteratura Italiana, ha frequentato il Corso di Perfezionamento: Dramaturg Internazionale, presso la Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT.
Alterna al lavoro di insegnante di Lettere quello di drag queen, ottenendo importanti riconoscimenti all'interno della comunita? italiana: premio della critica 2016 al Drag Factor – The Italian Race; prima classificata al Drag Factor – All Stars – Selezione Emilia Romagna nel 2018 e nello stesso anno Miss Drag Queen Emilia Romagna, al terzo posto alle finali nazionali. Nel 2019 partecipa con la performance Rivolta ad ArteVerona, in collaborazione con il collettivo artistico CampoBase. Nel febbraio del 2020 scrive e interpreta Che genere di costume?, conferenza-spettacolo sulla cultura drag, in collaborazione con l'Arci Faenza per il Circuito InFest.
Nel 2019 vince, con il Collettivo Inciampo, il primo bando di residenze artistiche Di Nuovo Eretici ideato dal Centro di Residenza Emilia-Romagna, L'Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e La Corte Ospitale di Rubiera. Il percorso di residenze porta alla scrittura e presentazione di uno dispositivo drammaturgico dal titolo Phoenicopteridae – La verita? del fenicottero.
Nel 2020 scrive il testo Go West, letto al Kilowatt Festival dal padrino dell’edizione Roberto Latini, insieme ad altri brani degli ex allievi del corso di alta formazione Dramaturg della scuola Iolanda Gazzerro, di cui viene tramessa una rielaborazione sul canale radio Rete Toscana Classica, con il titolo Go West, Go Nord, Go Sud, scritta con Carlotta Pansa, per la regia di Roberto Latini.
Teresa Vila
Di origine argentina, ma nata a Padova ne 1987, si laurea in Filologia Moderna con una tesi in Letteratura Latinoamericana all’Universita? di Padova, consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Letterature Comparate presso l’Universita? di Modena e Reggio Emilia e frequenta il Corso di Perfezionamento: Dramaturg Internazionale, presso la Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT.
Ha lavorato in ambito accademico, pubblicando, per quanto riguarda tematiche queer e di genere legate alla letteratura latinoamericana, l’articolo Uno sguardo oltre al camp in Loco afa?n di Pedro Lemebel nel 2014 e la recensione Con fuerza me clavo. Las palabras de las mujeres en Ame?rica latina nel 2018. Ha seguito come assistente le lezioni del professor Gabriele Bizzarri, autore della monografia “Performar’ latinoame?rica. Estrategias queer de representacio?n y agenciamento del nuevo Mundo en la literatura hispanoamericana contempora?nea (2020). Nel 2019 ha presentato l’intervento Le flic dans la te?te. Diamela Eltit al convegno internazionale di ispanistica XXII Deutscher Hispanistentag, a Berlino.
Attualmente, lavora come traduttrice per Emilia Romagna Teatro Fondazione, sia per la stampa, traducendo all’italiano drammaturgie di Gabriel Caldero?n, Mari?a Marull, Franco Calluso e Mariano Tenconi Blanco, pubblicati da Sossella Editore, sia come interprete simultanea (ha affiacato le lezioni di drammaturgia di Gabriel Caldero?n e Sergio Blanco). Ha seguito come interprete anche le prove di Lingua Madre di Lola Arias. Nel corso del 2021 affianca le lezioni del regista argentino Lisandro Rodri?guez, e le prove della sua produzione ERT.
Nel 2020 scrive il testo Denti, letto al Kilowatt Festival dal padrino dell’edizione Roberto Latini, insieme ad altri brani degli ex allievi del corso di alta formazione Dramaturg della scuola Iolanda Gazzerro, di cui viene tramessa una rielaborazione sul canale radio Rete Toscana Classica, con il titolo Hotel Blue Moon, scritta con Tolja Djokovic e Fabiola Fidanza, per la regia di Roberto Latini.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
via mail info@teatrobonci.it