Il laboratorio di arte applicata diretto da Claudia Castellucci diventa una mostra
Si è tenuto nel mese di febbraio al Teatro Comandini di Cesena, con ventitré partecipanti, il laboratorio di arte applicata dal titolo Agonismo e Restituzione dei sensi, nuova proposta di Claudia Castellucci, drammaturga, coreografa e didatta, cofondatrice della nota compagnia teatrale Societas. Rivolto ad artisti, artigiani e atudenti, il laboratorio è nato con l’intento di sperimentare e ricongiungere il rapporto tra arte e artigianato – oggetto di diverse trasformazioni nella storia – e di farlo attraverso la costruzione di manufatti.
“L’intento è quello di restituire un valore di uso all’arte, in rapporto alla vita quotidiana, e di riprendere anche la manualità che la produce, sempre in funzione di un uso, in dissenso con il suo esclusivo valore di scambio – afferma l’artista –. Si tratta di un esperimento che si compie in comune, per rafforzare un’impresa che è comune, dove l’aspetto individuale e autoriale si attenua a favore di un’opera collettiva”.
Ora l’esperienza apre al pubblico sabato 26 Febbraio alle ore 17.00 al Teatro Comandini di Cesena, con una mostra delle opere prodotte nel corso del laboratorio, dove la questione stessa dell’esposizione dei quadri e dei manufatti è stata posta come cruciale per stabilire un nuovo rapporto dell’arte e del suo uso, e che dunque gli artisti e artigiani affrontano ora attraverso un allestimento da farsi sotto gli occhi dei visitatori. L’opera ha come spunto le metamorfosi del fumo ed è circondata da manufatti che sono serviti per alcune azioni compiute nel Laboratorio stesso, come la ginnastica, il canto e il pasto. L’accoglienza del pubblico, i termini di esposizione e la partitura stessa del disporre i manufatti, tutto avverrà dunque sotto lo sguardo degli spettatori, in un contesto drammaturgico cadenzato da gesti di svelamento ed erogazione di elementi sonori, tra cui il ‘canto fermo’, composto dalla stessa Castellucci. Si tratta di un’esperienza sperimentale di occupazione e trasformazione metafisica: “Una vicenda che produce un solco. Che lascia una scia di materia. Una cometa, uno strascico di oggetti. Che forma – rispetto al nucleo – una coda”, scrive Claudia Castellucci.
L’ingresso è gratuito ma i posti sono limitati e occorre prenotarsi: organizzazioneclaudiacastellucci@societas.es- tel. 0547.25566 | 331.1206028 (9.00-13.00 e 14.00-18.00). Il Teatro Comandini rispetta l’obbligo di legge del Certificato verde per i luoghi pubblici.