Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario: tutte le celebrazioni per il Giorno della memoria
“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, ‘Giorno della Memoria’, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”. Su tutto il territorio una serie di eventi.
CESENA
Su queste basi, come avviene ogni anno, anche per il 2024 l’Amministrazione comunale di Cesena, la Biblioteca Malatestiana, l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Forlì-Cesena e il Centro Pace cittadino, propongono un ciclo di incontri e iniziative che da sabato 13 a lunedì 29 gennaio forniranno momenti di studio, approfondimento, confronto e riflessione. “Sono trascorsi quasi ottant’anni dalla conclusione della Seconda guerra mondiale – commenta l’assessore alla Cultura e all’Inclusione Carlo Verona – ma il ricordo dei fatti tragici di morte e devastazione che hanno macchiato per sempre il Novecento sembra ancora non essere sufficiente per evitare imponenti errori. È per questa ragione che annualmente, in occasione del Giorno della Memoria, rinnoviamo con ferma convinzione l’appuntamento con la storia attraverso momenti pubblici di incontro e confronto sempre molto partecipati. Anche quest’anno le iniziative vedranno la partecipazione degli studenti della nostra città: è da loro, dai nostri giovani, che partiamo ricordando il monito di Primo Levi: Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre. In Italia – prosegue l’Assessore – la Giornata della Memoria è stata istituita con la legge del 20 luglio 2000. Il tutto, si legge nel decreto, al fine di ricordare la Shoah, ma anche le leggi razziali approvate sotto il fascismo, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, tutti gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte. Una condanna netta nei confronti di un momento e di una parentesi storica che non dovrà mai più ripetersi. Ringraziamo tutte le associazioni, le dirigenze scolastiche e le realtà territoriali che hanno contribuito alla definizione di questa programmazione e invitiamo la cittadinanza a prendere parte agli incontri proposti”.
Il programma integrale
Da sabato 13 gennaio a sabato 3 febbraio, presso la nuova sede di via Roverella 26 (Valdoca), ANPI Cesena presenta la mostra “La Resistenza non armata degli Internati Militari Italiani - Corrispondenza da e per i lager 1943-1945”, a cura di Gastone Benini. L’inaugurazione di sabato 13 gennaio, ore 16:30, vedrà, oltre a quello del curatore, gli interventi di Maurizio Balestra, Roberta Ravaioli e Daniele Vaienti, autori del volume “Il Gran Rifiuto”, raccolta di saggi e testimonianze sulle vicende dei militari italiani che dopo l'armistizio dell’8 settembre 1943 rifiutarono di aderire alla Repubblica di Salò e per questa decisione furono internati.
Mercoledì 17 gennaio, dalle ore 8:15 alle ore 10:00, l’Istituto Storico propone una conferenza online con Tommaso Speccher riguardante la conferenza di Wannsee e il suo ruolo nello sterminio degli ebrei d’Europa (comunicazioni a riguardo verranno fornite al momento dell’iscrizione istorecofo@gmail.com). Sabato 20 gennaio, alle ore 21:00, allo Spazio Marte Cesena (via Silvio Corbari, 175) andrà in scena “Donne e bambini - storie dalla seconda guerra mondiale”, di Matteo Morigi. La guerra di liberazione italiana raccontata attraverso quattro storie con protagonisti donne e bambini: Irma Bandiera, Quarto Delvecchio, Elsa Oliva, Genny Bibolotti Marsili e il figlio Mario. Ingresso a offerta libera, prenotazione consigliata a info@compagniadellozio.it oppure 3493023203.
Mercoledì 24 gennaio, ore 17:30, nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana il professore dell’Alma Mater Studiorum di Bologna Gian Paolo Brizzi nell’ambito della presentazione “Una diaspora all’improvviso: il 1938 nell’Università di Bologna” ricorderà gli studenti ebrei stranieri dell’ateneo bolognese, costretti a lasciare gli studi e l’Italia in seguito alle leggi razziali del 1938. Ingresso gratuito. Giovedì 25 gennaio, alle ore 11:00, il teatro “A. Bonci” tornerà a popolarsi di studenti in occasione del Reading teatrale organizzato da Romagna Iniziative “Lei conosce Arpad Weisz?” tratto dal libro di Matteo Marani “Dallo scudetto ad Auschwitz” (Diarkos, 2019) con Consuelo Battiston e Leonardo Bianconi. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria (istorecofo@gmail.com). Al termine interventi di Matteo Marani (giornalista, dirigente sportivo) e Lorenzo Minotti (ex calciatore e dirigente sportivo).
Giovedì 25 gennaio, alle ore 10:00, si torna nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana per la presentazione della graphic novel “Necropoli” con l’autore Boris Pahor (evento per le scuole). Basata sull’omonimo romanzo autobiografico dello scrittore sloveno Boris Pahor (1913-2022), l’opera ripercorre il viaggio intenso e drammatico di un deportato che, a distanza di anni, ritorna nel campo di concentramento dove era stato internato. Venerdì 26 gennaio, ore 17:00, alla Biblioteca Malatestiana Ragazzi prenderà avvio la rassegna “Per non dimenticare”. Letture con accompagnamento musicale per fare memoria di uno dei periodi più bui della storia. Dai 6 anni.
Sabato 27 gennaio, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, nella Piazzetta interna della Biblioteca Malatestiana sarà presentata l’iniziativa “Dall’alba al tramonto” lettura collettiva ad alta voce, a cura del gruppo di lettura cesenate Libriamoci e di altri ospiti, del diario di viaggio di Primo Levi, testimonianza di un percorso di dolore e anche poi di speranza, un viaggio dal lager verso la libertà, e di altri libri che raccontano la lunga notte della Shoah, tra testimonianze, riflessioni, cronache. L’evento è a ingresso libero e potrà essere partecipato da tutti coloro che desiderano aggiungere la propria voce alle altre. A seguire, alle ore 12:00, in piazza Almerici l’Amministrazione comunale ricorderà le persecuzioni e lo sterminio del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti con la posa di una corona alla lapide dedicata ai concittadini ebrei deportati negli anni 1943-44.
Nella stessa giornata, sono previste due passeggiate della memoria proposte dall’Ufficio turistico cittadino: alle ore 10:30 e alle ore 15:30. La prima, intitolata La memoria degli ebrei a Cesena, inizia alle ore 10:30 da Porta Santi. Una passeggiata in centro città con tappa alle nove pietre d’inciampo che portano i cognomi Saralvo, Forti e Jacchia. Sono loro i cittadini ebrei deportati da Cesena tra il 1943 e il 1944 e che poi hanno perso la vita nel campo di concentramento di Auschwitz. Persone e luoghi cesenati, le loro storie, i racconti del tempo per commemorare le vittime dell'Olocausto. Termine alle ore 12:00 in Piazza Almerici (palazzo del Ridotto) dove si terrà la cerimonia istituzionale. La seconda, dedicata ai giusti di Cesena: storie di salvezza sulla via del Monte, inizia alle ore 15:30 dall’Ufficio turistico, piazza del Popolo 9. Una passeggiata della memoria per le vie di Cesena, lungo il percorso degli antichi pellegrini, ricordando alcuni luoghi della memoria cesenate e della vita di Don Odo Contestabile, nominato Giusto tra le Nazioni. Si giungerà fino all’Abbazia benedettina di Santa Maria del Monte salendo la storica via delle Scalette, fino ai luoghi dove visse per anni il monaco che salvò sei persone ebree dall’Olocausto. Termine alle ore 17:00. Prenotazione obbligatoria; quota di partecipazione: € 8,00 a persona (minimo: 15 persone). Per informazioni: info@ipercorsidelsavio.it - 0547 356327 - www.ipercorsidelsavio.it
Lunedì 29 gennaio, alle ore 17:00, nell’Aula Magna Biblioteca Malatestiana, Carlo Greppi presenta “Un uomo di poche parole. Storia di Lorenzo che salvò Primo”. Introduce e dialoga con l’autore Tommaso Di Nicola - Centro Pace Cesena APS. Ingresso gratuito.
Sala proiezioni Biblioteca Malatestiana. Nei pomeriggi di venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 gennaio alle ore 16:00, con apertura sala alle 15:30, tre proiezioni a tema. La proposta di quest’anno è articolata su varie fasce d’età con film adatti ad un pubblico più maturo il venerdì e più per ragazzi la domenica. Prenotazione del posto facoltativa. Ingresso gratuito e riservato a tutti gli iscritti ai servizi della biblioteca, fino a esaurimento posti.
CESENATICO
Cesenatico celebra la Giornata della Memoria con diverse iniziative previste sabato 27 gennaio e domenica 28 gennaio. Il programma richiama in campo attivamente la cittadinanza, accompagnandola anche con una proposta culturale sulla scia di quanto fatto negli ultimi anni. Alle ore 18 di sabato 27 è prevista una Camminata delle Memoria promossa da "Rete Democratica Antifascista di Cesenatico" - di cui fanno parte diverse associazioni del territorio - che andrà a toccare diversi luoghi della memoria della città: la partenza è prevista dalla Biblioteca Comunale che fu casa del Fascio nel 1936/1937 nel ricordo di Saul Bravetti; poi tappa in piazza Pisacane, e alla Chiesa di San Giacomo dove officiava Don Lazzaro Urbini parroco di Cesenatico che nascose ed aiutò la famiglia Brumer nella clandestinità, e al Museo della Marineria. La cammina proseguirà verso il Municipio dove l'allora sindaco Antonio Sintoni, nominato dal prefetto, riportò per primo la democrazia in città. Passando per Via Matteucci 2 alla vecchia sede dell'ADAC - la fabbrica in cui Bernhard Brumer lavorava per Augusto Degli Angeli che tanto si prodigò per lui e la moglie - l'epilogo istituzionale sarà al parco dedicato proprio ai due coniugi dove una delegazione in rappresentanza delle forze politiche, sociali, combattentistiche deporrà una corona di alloro. Alle 21 di domenica 28 gennaio al Teatro Comunale di Cesenatico è in programma lo spettacolo "Fuoco nero su fuoco bianco", un viaggio nella bibbia ebraico, scritto, diretto e interpretato da Roberto Mercadini. Lo spettacolo è a ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per prenotare è necessario telefonare allo 0547/79274 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.
GATTEO
Doppio appuntamento all’Oratorio San Rocco di Gatteo in occasione del Giorno della Memoria. Venerdì 26 gennaio in mattinata il Teatro della Rosa, in collaborazione con l’Associazione Diffusione Musica, presenterà agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Pascoli di Gatteo il recital “Jona”, di Gianfranco Gori, liberamente tratto dal libro “Anni d'infanzia - Un bambino nei lager” di Jona Oberski e dal Film omonimo. L’iniziativa è promossa dagli Assessorati alla Cultura e alla Scuola del Comune di Gatteo. In serata, il 26 gennaio alle ore 21, lo spettacolo verrà proposto al pubblico. Ingresso libero, posti limitati.
“Jona” di Gianfranco Gori è un recital con un lessico elementare, riconducibile al fatto che l’autore non è uno scrittore professionista e vede la realtà con gli occhi infantili. Racconta sequenze che narrano vicende indipendenti tra loro, che potrebbero sembrare poco significative ad un adulto, ma che acquisiscono un’importanza fondamentale nei ricordi del bambino. Gianfranco Gori, regista, attore e scrittore fonda il Teatro della Rosa nel 1992 e in questi trent’anni si annoverano tante collaborazioni di Teatro e Musica di alta caratura artistica.
Saranno sul palco Gianluca Gori – Jona, Gianfranco Gori – voce, Vera della Scala – soprano e Ares Signorello – chitarre.
Info: Biblioteca G. Ceccarelli tel. 0541 932377
SAVIGNANO
Martedì 23 gennaio, il Comune di Savignano sul Rubicone, Anpi Rubicone e Associazione culturale Dogville ricordano la Shoah con un momento di cinema e incontro, una serata per non dimenticare e riflettere sull’importanza di preservare la storia. L’appuntamento è al Cinema Teatro Moderno con “Shoah e memoria. Illuminiamo il passato, costruiamo il futuro”. Alle 20.30 l’incontro con il presidente provinciale di Anpi Miro Gori e Luca Bussandri, presidente di Anpi Rubicone, presente il Sindaco del Comune di Savignano sul Rubicone Filippo Giovannini. Alle 21 la proiezione di One life di James Hawes, con il premio Oscar Anthony Hopkins.
MERCATO SARACENO
Da una idea dell’assessora alla cultura Giulia Paci in collaborazione con i gestori del cinema Dolcini e la dirigente scolastica a Mercato Saraceno si onora la giornata della memoria con la proiezione del Film Jojo Rabbit sabato 27 gennaio in matinée ad ingresso gratuito per gli studenti mentre in serale e il giorno successivo per l’utenza libera. Quattro saranno le proiezioni il 27 due in mattinata dedicate alle scuole ad ingresso gratuito mentre alle ore 21.00 e il giorno successivo, domenica 28, alle ore 18.00 per le famiglie a prezzo di € 5.00 (intero) e € 4.00 (ridotto)
Il Film del 2019, premio oscar come miglior sceneggiatura, parla della follia del nazismo, lo sterminio degli ebrei, raccontati attraverso gli occhi di un bambino. Il protagonista è Johannes “Jojo” Betzler, un giovane tedesco di dieci anni che crede nei principi nazisti e ha un amico immaginario molto particolare: una versione grottesca e caricaturale di Adolf Hitler. Il suo ardore politico e il suo viaggio esistenziale si sovrapporranno alla parabola discendente del Terzo Reich. La storia di formazione di un normalissimo bambino tedesco, sognatore e sensibile, è l’ingrediente che serve a mettere in scena l’atrocità del regime nazista. La sua capacità di disintegrare i valori umani (che pure resistono, seppure condannati); l’antisemitismo che porta alla Shoah e all’Olocausto. La Proiezione in matinée per le scuole sarà preceduta da una introduzione sul significato e l’attualità della Giornata della Memoria da parte dell’Assessora Giulia Paci
BAGNO DI ROMAGNA
La comunità di Bagno di Bagno di Romagna si appresta a celebrare il Giorno della Memoria. Venerdì 26 gennaio i ragazzi della scuola secondaria di I grado M. Valgimigli assisteranno al film “L’ultima volta che siamo stati bambini” a Teatro Garibaldi, mentre i ragazzi del Liceo A. Righi tratteranno il tema a scuola impegnati nella settimana di educazione civica. Alle 20:30 è in programma una proiezione gratuita aperta alla cittadinanza del film “L’ultima volta che siamo stati bambini” di e con Claudio Bisio. Roma, estate 1943, la guerra attanaglia Roma e le bombe esplodono tutto intorno. In questo scenario quattro bambini condividono una grande amicizia. Quando uno di loro, ebreo, viene portato via dai tedeschi, i suoi amici si mettono in viaggio per riportarlo a casa...
Domenica 28 e lunedì 29 gennaio a Teatro Garibaldi alle 20:45 andrà in scena “Una piccola storia di guerra e di speranza”, spettacolo a offerta libera a cura di Milena Crociani e dalle ragazze della Compagnia Teatro di Latta: una mamma, insieme alle sue figlie, cerca di sbarcare il lunario nel pieno della seconda guerra mondiale. Le figlie, affamate, di notte decidono di scappare di casa per andare a rubare al vicino di casa una gallina e una capra. Tra miseria e bombe, la storia accompagnata dal maestro Stefano Battistini, violoncellista....e il finale, come sempre una sorpresa.
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