Giacomo Toni meets Pepe Medri. Piano e voce, le canzoni del Nobraino
Il piano e la voce di Giacomo Toni incontrano il bandoneon argentino di Pepe Medri per un concerto unico ed originale in programma al Maré di Cesenatico sul molo di levante mercoledì 12 luglio a partire dalle ore 22:15 ad ingresso libero. Sarà un evento unico, una serata inedita, una coppia di grandi musicisti si incontrano e si contaminano tra loro con le loro particolari sonorità e rispettivi strumenti, inoltre con loro sul palco anche la batteria del poliedrico Daniele Marzi. Ad aprire la serata dalle ore 20:30 saranno le note e i mix del dj ToffoloMuzik che trasporterà gli spettatori fino al concerto previsto per le ore 22:00 con una selezione musicale ricercata e a tema ma con una predilezione per le contaminazioni elettroniche e il downtempo.
Giacomo Toni e Pepe Medri sono due grandi artisti che in qualche occasione si sono ritrovati a condividere il palco, reciprocamente ospiti ed ora si cimentano in una nuova sfida: brani di Pepe e Giacomo riarrangiati e riproposti in una nuova chiave, oltre a qualche aria della migliore tradizione, tanghi e musica d'autore. Pepe Medri, eccellenza musicale della Romagna, ha una lunghissima carriera di concerti, dischi, collaborazioni in tutto il mondo da Vinicio Capossela al maestro Passarella, uno dei più grandi bandoneonisti di tutti i tempi. Giacomo Toni viaggia nel campo della migliore musica d'autore italiana, i suoi testi sono fotografie, sono storie, parole che saltano qua e là sui tasti del pianoforte e scivolano lentamente.
Giampiero Medri, detto "Pepe", nasce a Cesena nel 1964. Dopo aver studiato clarinetto al conservatorio "G.B Martini" di Bologna si interessa di strumenti popolari studiando organetto diatonico con il maestro Riccardo Tesi e bandoneòn con il maestro Hector Ulises Passarella. Si esibisce come solista e compositore alla "New York University" nella rassegna di nuovi esponenti della musica popolare italiana. Collabora come bandoneonista con Vinicio Capossela nel tour "Parole d'altrove" e sempre con il medesimo partecipa al "Premio Tenco 99" al teatro Ariston di Sanremo. Fa parte del "Tango Group" diretto dal maestro Passarella, uno dei più grandi bandoneonisti di tutti i tempi. Partecipa al "Festival Internazionale di Canela" in Brasile con il gruppo teatrale "Arrivano dal mare" come musicista. Fa parte anche come compositore ed esecutore del Miracolo di Lucheria del “Teatro delle Briciole” di Parma, esibendosi in tutti i più importanti festival nazionali ed internazionali.
E’ uno dei fondatori dei “Bevano Est” gruppo di musica popolare e incide con loro il primo CD dal titolo “Gradisca” suonando clarinetto, sassofono e bandoneòn. E’ insegnante stabile da sedici anni della scuola di musica popolare di Forlimpopoli, insegnando organetto, sassofono e clarinetto.
Si esibisce in duo con il maestro Passarella al festival internazionale "Wexford Festival Opera" in Irlanda. Nel 1996 fonda il sestetto "Equipaggio" che esegue musiche originali. Ha composto la colonna sonora del lungometraggio "Berbablù" una produzione Vaca Movie. Premiato dalla critica dei festival di cortometraggi di Mantova, Padova, Fusignano come miglior colonna sonora del video "Abuelo". Tiene concerti e spettacoli teatrali in Brasile, Argentina, Stati Uniti, Irlanda, Francia, Germania, Austria, Spagna, Belgio Svizzera e Canada. Nel 2000 Fonda “Pepe Medri e Timbuctù Orkestra” con Dimitri Sillato pianoforte e violino, Gianluca Ravaglia contrabbasso e Giancarlo Bianchetti chitarra. Nel 2002 esce il loro primo cd dal titolo "Sala d'attesa" rappresentato in prima nazionale nella rassegna "Massalombarda andata e ritorno". Collabora con Luigi Dadina e Sergio Diotti nello spettacolo "fuler fulesta" e sempre con Luigi Dadina e Mandiaye N'Diaye in "griot e fuler" per il teatro delle albe di Ravenna. Nel febbraio 2003 suona con il trio Zampogne e Zampanò al festival "chers Amis" a Gent in Belgio. Con la Timbuctù Orkestra sta lavorando al prossimo disco, allargando il gruppo con l’inserimento del polistrumentista Vincenzo Vasi.
Giacomo Toni viaggia nel campo della migliore musica d’autore italiana. Il suo è jazz ricercato capace di unire ritmi blues e incursioni swing. Giacomo Toni è un “Canta-Autore”, nel vero senso della parola. I suoi testi sono ironici e pungenti, malinconici ma sinceri, di un cinismo che a volte sconfina nell’euforia, e rimandano al genio di Gaber, Iannacci, Conte, Capossela. I suoi testi sono fotografie, sono storie, parole che saltano qua e là sui tasti del pianoforte e scivolano lentamente, sigarette spente sull’asfalto alle 5 del mattino, sono bicchieri di vino bevuti in solitudine al bancone di un bar. A un primo ascolto può far pensare a Enzo Jannacci, Piero Ciampi, Paolo Conte, Vinicio Capossela: ma ascoltandolo attentamente ci si renderà conto che Giacomo Toni è solo Giacomo Toni. I suoi concerti offrono capolavori comici, ballate splendide e malinconiche, messi in scena da un artista a metà tra un attore di Hollywood e un vecchio contadino romagnolo. Ogni canzone è un tornado di riferimenti musicali disparati, dalla scuola genovese al jazz sperimentale, e allo stesso tempo un racconto o un momento lirico chiuso in se stesso, forte, irriducibile, senza un verso o una frase musicale fuori posto. Giacomo Toni è il leader della ‘900 Band: Marcello Jandù Detti (trombone), Alfredo Nuti Dal Portone (chitarre), Roberto Villa (contrabbasso), Gianni Perinelli (sax) e Marco Frattini (batteria), cinque maestri con un talento da solisti e la capacità di fondersi alla perfezione con il pianoforte e del loro frontman. La band, fondata nel 2005 da Giacomo Toni, ha all'attivo tre album: "Giacomo Toni & Novecento Band" (2006), "Metropoli" (2008) e "Hotel nord est" (2010), tutti autoprodotti, in collaborazione con la libera associazione teatrale “Gli Incauti”. Nel 2011 intraprende un tour tributo a Paolo Conte insieme a Lorenzo Kruger, frontman dei Nobraino con il progetto “Gli Scontati” e a giugno 2012 entra ufficialmente nell'etichetta MArteLabel. Il 2 novembre 2012 vince il Festival Mondiale della Canzone Funebre. Nella primavera del 2013 è uscito il suo ultmimo disco, Musica per autoambulanze, pubblicato da MArteLabel. Musica per Autoambulanze si fa beffe della figura del cantautore solitario e lascia che la nutrita band aggredisca e stravolga l’idea dell’autore. Fatto di fiammate ironiche, ballate romantiche e sferzate di cinismo, come se fosse un elogio della contraddizione, l’ultimo lavoro in studio di Giacomo mischia le carte in tavola e alterna sonorità schizofreniche e indiscrete a momenti d'intensità delicata, in un’altalena di umori musicali che allenano l’orecchio e confondono il resto.
L’ingresso ai concerti è sempre libero con possibilità di cenare prenotando al numero 331 147 6563.