"Essere primitivo", spettacoli, performance e laboratori con i ragazzi
Al Teatro Comandini di Cesena idee e spettacoli di una compagnia di ragazzi, "Essere primitivo" a cura di Chiara Guidi, sabato e domenica dalle 17.30 (ingresso gratuito). Fioritura artistica generata dai laboratori di Chiara Guidi con gli studenti delle Scuole Superiori di Cesena e dell’Università di Bologna, Essere primitivo si compone di lavori che i ragazzi hanno ideato in autonomia e realizzato negli spazi del Teatro Comandini con il supporto tecnico della Societas. A completare il programma – composto da concerti, installazioni, performance, letture, spettacoli – viene ripresentato Edipo sveglia il tempo, il lavoro creato nel maggio scorso da Chiara Guidi con una compagnia di ragazzi.
Frutto dell’attività che Chiara Guidi svolge da sei anni con gli adolescenti delle Scuole superiori di Cesena e dell’Università di Cesena e Bologna, la quinta edizione di Essere primitivo. Idee e spettacoli di una compagnia di ragazzi prenderà forma sabato 18 e domenica 19 novembre prossimi al Teatro Comandini, entrambi i giorni a partire dalle 17.30: due giornate di installazioni, letture, performance, azioni drammatiche e concerti ideati e realizzati in modo autonomo e indipendente dai giovani partecipanti, cui si unisce la presentazione dello spettacolo realizzato dalla stessa Guidi con il loro coinvolgimento. I laboratori scenici che l’artista rivolge agli studenti si pongono come vere e proprie esperienze di creazione cui partecipano (gratuitamente e liberamente) decine di giovani e adolescenti. Si tratta di contesti in cui la regista coinvolge i ragazzi nell’attraversamento di un varco, portandoli a conoscere in maniera tattile gli spazi del teatro e le domande che vi si producono. Da quella pratica – che giunge in prima istanza alla composizione di spettacoli ideati e scritti dalla stessa Guidi nel corso delle prove – si alimenta costantemente anche un secondo, inaspettato, risultato: la formazione spontanea di piccoli temporanei nuclei di produzione (non solo teatrale, bensì anche musicale e visiva) che Essere primitivo accoglie, accompagna, svela alla città. Un pubblico folto e cuiroso accorre allora nelle sale del Comandini, coinvolto in questo flusso vitale. L’ingresso è gratuito.
Il programma di sabato
Nel corso della prima giornata di Essere Primitivo saranno presentati l’installazione di Sofia Maccherozzi Partenze (dalle 17.30) un progetto in ascolto dei fili dell’anima; la performance Mappa dal nuovo mondo del collettivo n.o.m.e (alle 19.00), prima tappa di un percorso che affronta scrittura scenica e composizione per immagini balenanti, ispirato a André Breton e Paul Éluard; e Psicosi delle 4.48 (alle19.30), una lettura/performance che tocca le corde più scottanti della solitudine attraverso le parole della drammaturga inglese Sarah Kane, di e con Neera Pieri e Enrico Mancini (che firma le musiche originali). Infine il concerto Livelli sonori del terzetto Pietro Agosti, Tommaso Stanghellini e Mario Strinati, impegnati nell’esperimento di ampliare la dimensione sonora di brani scritti per sola chitarra con l’inserimento di strumenti ad arco (contrabbasso e violoncello) e a percussione.
In questo contesto, alle 18.00, andrà in scena anche lo spettacolo Edipo sveglia il tempo, che Chiara Guidi ha composto nel corso di alcuni mesi di lavoro con gli studenti delle scuole superiori di Cesena: una partitura corale con la quale la regista accosta il mito di Edipo, indagando l’enigma di fronte al quale egli si pone. Partendo dal proprio punto di ricerca, l’artista fa del coinvolgimento degli adolescenti una pratica in cui l’azione diventa la scoperta di un linguaggio. Ciò che veramente conta in questa relazione scenica con gli adolescenti è il processo che li porta al contatto col testo, con la voce, il ritmo, la postura, lo spazio e la sintonia collettiva; vi è alla base la richiesta di un pieno atto di presenza, che, mentre prende consapevolezza, diventa forma. “La parola che compongo e seleziono – afferma Chiara Guidi, che riscrive per questa giovane compagnia di ragazzi la drammaturgia del mito – e che a loro chiedo di portare, si inscrive in un atto di fiducia totale che io nutro anche in quello che non sanno fare: questa è la condizione fondamentale. Nessuno di loro è attore: se mi trovo di fronte a una stonatura chiedo loro di calarsi dentro quella responsabilità”.
Il programma di domenica
La seconda giornata di Essere Primitivo si aprirà (alle 17.30) con la videoinstallazione Sciupìo (With Love) di Antonia Casadei e Alice Leoni, legata a una riflessione esistenziale e filosofica sull’importanza vitale di darsi senza riserve, di “sprecarsi”, come atto di forte umanità. Alle 18 sarà di scena Gb 2,9 – studio sulla retorica di un colpo di pistola, spettacolo teatrale di e con Martina Ambrosioni, Andrea Bartolini, Francesco Maria Dell’Accio: un affondo sulla parola vista nella sua potenziale esplosività, nel suo essere un punto sospeso tra bene e male. Alle 18.30 e alle 19.00 si susseguiranno due concerti: Miezo juorno, di Francesco Di Giorgio e Livia Malossi, che, con chitarra e fisarmonica, sono andati in cerca di canzoni del Sud che portano con sé luoghi e tempi lontani; e Tre liriche giapponesi, concerto di Andrea Bianco (chitarra) e Asumi Motoyama (voce) ispirato alla forma giapponese waka, brevi componimenti poetici in versi capaci di racchiudere l’infinito in un soffio. Livia Malossi torna in scena alle 19.15 con la lettura/perfomance In nessun luogo, in nessun tempo, ideata insieme con Emanuele Rossi e realizzata con Maddalena Guidi e Anna Laura Penna: un tentativo di interazione tra testo raccontato e musica, intesi come movimento ciclico che attraversa crisi e conflitto conducendo a una nascita. A conclusione (alle 19.45) le formazioni musicali Naven (duo composto da Arianna Giorgini e Asia Pirini con produzione al carattere emo vague) e Bremo (Nicolò Mingolini e Sara Pizzinelli concentrati sul trip-hop, dark pop) proporranno Mediometraggio un concerto audiovisivo con proiezioni contenenti frammenti di film, video d’archivio, filmati e animazioni analogiche originali. Informazioni in dettaglio sul sito societas.es.