San Mauro, quest'anno il Processo è al '68: ecco le 5 "udienze preliminari"
Il ’68. Dopo quasi cinquant'anni, questa parola di notevole suggestione, che evoca un particolare momento della storia d'Italia e del mondo, continua a dividere. Per qualcuno, infatti, fu un periodo formidabile, di sogni e speranze di rinnovamento che almeno in parte si realizzarono; per altri semplicemente l'origine e la causa di fatti e comportamenti da cancellare. Altri ancora, come il sociologo Roberto Guiducci, introducono la categoria, già applicata nella storia d'Italia, della “rivoluzione mancata”. Insomma, anche a causa della vicinanza temporale, grande il disordine sotto il cielo, per parafrasare uno dei principali di miti di quella stagione, Mao Tse-Tung.
“Per questa ragione abbiamo pensato di produrre, prima del processo del 10 agosto dedicato al’ 68, documenti e informazioni per la giuria popolare che così potrà emettere un più informato, approfondito e meditato verdetto”, afferma Gianfranco Miro Gori, presidente di Sammauroindustria, associazione che organizza l’evento.
Detti documenti e informazioni saranno presentati in cinque udienze preliminari nel giardino di Casa Pascoli alle 21.15 a San Mauro Pascoli. “Gli incontri avranno una modalità assembleare sessantottesca: un dibattito a tutto campo con la possibilità da parte del pubblico di intervenire”, prosegue Gori. Il primo incontro Accadde in Romagna (3 luglio) punta lo sguardo assai vicino nello spazio. In una tavola rotonda alcuni dei protagonisti romagnoli (Carla Baroncelli, Fabio Bruschi, Giuseppe Chicchi, Denio Derni, Carlo Giunchi, Guido Pasi, Franco Pollini, Nino Carnoli) porteranno la loro storia e il loro punto di vista retrospettivo, affiancati da una mostra di manifesti Immagini dall'immaginazione al potere.
Seguirà (8 luglio) la presentazione, col curatore Giampaolo Borghello, dell'antologia Cercando il ’68: documenti cronache analisi memorie (Forum, Udine 2012). Uno strumento unico per ampiezza di documentazione e di sguardo che va dalle premesse alle conseguenze, dai fatti alle loro interpretazioni, dall'Italia alla Francia, al mondo.. Peppino Ortoleva (10 luglio), autore di un saggio eccezionale e insuperato sul ’ 68 in Europa e America, proporrà, introdotto dal giornalista Rai Giorgio Tonelli, uno sguardo globale: dai fatti del maggio francese a quelli dei campus statunitensi, al massacro di piazza delle Tre culture in Messico. Il cinema non può mancare (16 luglio), ed entra con un mediometraggio “Le più piccole del ’68” (Italia 2015, 55 min.) che sarà introdotto e discusso dalla regista, Elena Costa. Vi si racconta l'occupazione di una fabbrica di abbigliamento nel Lazio da parte delle operai, tutte donne, tutte molto giovani, di cui s'è persa la memoria.
Da ultimo, non certo perché meno importante (24 luglio), l'icona del’68 in Italia, Mario Capanna. Leader indiscusso del movimento milanese, autore di azioni memorabili, raccontate nel libro memoriale, “Formidabili quegli anni”, presenterà assieme all'autore, Romolo Perrotta, la sua biografia Mario Capanna. Storie di un impegnato (IPOC, Milano 2015). Le cinque serate sono organizzate da Sammauroindustria, associazione pubblico-privato presieduta da Gianfranco Miro Gori, che ha ideato, tra le varie iniziative, il Processo del 10 agosto a San Mauro Pascoli. In caso di maltempo gli incontri si svolgeranno nella Sala Gramsci.