Nati per leggere, letture ad alta voce nei diversi luoghi di Gatteo
Pronto a ripartire “a gran voce” il gruppo dei volontari di Nati per leggere, che a Gatteo torna a “narrare storie” con una serie di letture per ragazzi in diversi luoghi del paese. A novembre 2014, infatti, i quindici aspiranti lettori hanno frequentato il corso di formazione tenuto da Nives Benati, imparando la tecnica e mettendo poi a disposizione il proprio tempo per leggere ad alta voce ai bambini presso la biblioteca e il centro Auser di Gatteo Mare. Proprio da questi due luoghi di aggregazione riparte l’attività 2015: nei pomeriggi di martedì e 20 ottobre e 3 e 17 novembre, alle 17, la “Sala del Racconto” della biblioteca comunale Ceccarelli (via Roma 13) i lettori volontari leggeranno ad alta voce per i bimbi alcuni racconti dedicati all’infanzia. Il mercoledì pomeriggio, invece, ci si sposterà a Gatteo Mare, con due date (28 ottobre e 11 novembre, sempre alle 17) ospitate al Centro Auser Giulio Cesare di via Firenze 4. I sei appuntamenti rientrano anche nel circuito letterario “AutorJtinera” proposto dalla Provincia di Forlì-Cesena.
Fin dall’esordio l’esperienza dei lettori volontari di Nati per leggere ha subito coinvolto luoghi e pubblici diversi. Per esempio a Sant’Angelo, dove i volontari hanno partecipato attivamente a “Filastrocche in carrozza”, il progetto realizzato dalla casa di accoglienza “Arturo Fracassi” presso la scuola dell’infanzia “Stella Moretti”. Le letture ad alta voce hanno saputo coinvolgere alunni e ospiti della casa di riposo, a cui è stata proposto anche qualche brano in dialetto, che ha suscitato la curiosità dei bambini e risvegliato tanti ricordi negli anziani. “All’inizio – racconta una volontaria – c’era un po’ di timore al pensiero di leggere davanti a tanti bambini insieme, subito svanito quando le insegnanti ci hanno accolto mettendoci subito a nostra agio con i ragazzi: ci siamo trovati di fronte piccoli ascoltatori curiosi e partecipativi, che hanno seguito le letture con grande attenzione”.
Ma i lettori sono entrati anche al nido “Rodari” di Gatteo, dove il rapporto con i piccolissimi si fa ancora più immediato e diretto. “Dopo avere ascoltato la storia – raccontano le bibliotecarie - i bambini vogliono toccare i libri, sfogliarli, individuano subito i loro testi preferiti e sono molto interattivi: per loro la lettura è davvero un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, scegliendo i libri giusti si riesce a interessarli anche da piccolissimi”. I bambini del nido hanno concluso la loro esperienza visitando la biblioteca, unendo all’ascolto l’esplorazione curiosa degli spazi a loro dedicati.
“Senza la disponibilità dei cittadini che si spendono in prima persona per sostenere questi progetti – afferma l’assessore alla Cultura Stefania Bolognesi – non sarebbe possibile offrire queste esperienze ai bambini e agli anziani coinvolti nelle letture. Queste iniziative dimostrano concretamente come ognuno di noi possa “fare la differenza” sul territorio in cui abita, mettendo a disposizione un po’ di tempo e, soprattutto, entusiasmo e voglia di fare”.