"L'eccidio di Cesena": alla Malatestiana si parla della più grande strage del Medio Evo
Venerdì, alle 17,15 nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana, si terrà un incontro nel corso del quale verrà presentata la seconda edizione del volume “L’eccidio di Cesena. La più grande strage del Medio Evo: una storia difficile da raccontare” di Andrea Sirotti Gaudenzi, avvocato e docente universitario cesenate. L’opera, stampata dalla Casa editrice Invictus, ripercorre la storia del “Sacco dei Bretoni”, che rappresenta una delle pagine più buie del Medio Evo europeo, da collocare nell’ambito della "Guerra degli Otto Santi", dichiarata da Firenze contro il papato che, ai tempi, si era stabilito ad Avignone e stava sviluppando una politica espansionistica ai danni di varie città italiane.
Secondo la maggior parte delle fonti, i morti furono oltre 5000 e la città fu quasi completamente rasa al suolo. Ma il sacrificio dei cesenati darà impulso ad un nuovo capitolo della storia: il papa si ristabilì a Roma. E Cesena, ricostruita da Galeotto Malatesta, diventò uno dei più vivaci centri del Rinascimento italiano. L’autore, nel corso della presentazione, analizzerà alcuni dei momenti della storia di Cesena, sulla quale ha sviluppato una ricerca, elaborando documenti in larga parte inediti e fonti provenienti dall’estero. L’evento verrà presentato dal noto giornalista Gabriele Papi. L’introduzione è affidata all’avvocato Daniele Molinari, cultore di storia locale.