La parata urbana dei Comizi d'amore “occuperà” il Palazzo del Ridotto e la Galleria Comunale d’arte
L’autunno degli Innesti di Teatro Valdoca, cantiere per Ciò che ci rende umani, è nel segno dell’accadere del teatro. Sabato e domenica, dalle 18.30, la parata urbana dei Comizi d'amore “occuperà” il Palazzo del Ridotto e la Galleria Comunale d’arte, che per due settimane hanno ospitato una vitale tribù di giovani performer e danzatori, al lavoro con la guida di Cesare Ronconi. Il titolo dei “Comizi d’amore” è un delicatissimo omaggio a un lavoro di Pier Paolo Pasolini, e nasce dal sentire che c’è una generazione, quella di chi ora ha 20 anni, che vuole gridare qualcosa: parole alle quali non bastano le intangibili vie mediatiche, parole che chiedono voce e corpo per essere dette, e orecchie per essere udite. Non sono grida di contestazione, sono piuttosto parole di tormento e d’amore, piene di impeto e allo stesso tempo di gentilezza. In un qualche modo, si torna al cuore del teatro, all’amore come antidoto della paura. Il germe di questo evento è nato a inizio estate a Gubbio, è maturato nelle grandi sale militaresche dell’ex Forte Marghera, sulla laguna di Venezia, ed ora a Cesena condensa ogni germe luminoso fino a mostrarsi, con la regia di Cesare Ronconi ed un testo appositamente scritto da Mariangela Gualtieri, che mette in bocca a questi attori poco più che adolescenti parole, riflessioni, domande soprattutto, potentissime, alle quali gli adulti, che sono “ragazzi morti”, come scrive Victor Cavallo, dovranno rispondere.