-
Dove
- Biblioteca Malatestiana
- Indirizzo non disponibile
-
Quando
- Dal 06/03/2015 al 06/03/2015
- 17.00
-
Prezzo
- Gratis
- Altre Informazioni
Si conclude venerdì alle ore 17 con una avvenimento particolare la seconda serie degli appuntamenti organizzati dall’Associazione Amici della Biblioteca Malatestiana compresi nella rassegna “Viaggio tra i tesori della Malatestiana”. E’ infatti in calendario una conferenza sul tema “Il microclima dell’Aula del Nuti, un miracolo che si ripete dopo 500 anni” . Si tratta del risultato di un’indagine condotta con taglio scientifico e presentata in diversi convegni internazionali, che avrà in città la sua prima presentazione ufficiale.
I due relatori, ambedue docenti del corso di laurea in Architettura dell’università di Bologna sede di Cesena, disserteranno su come non sia causale che l’Aula del Nuti, che ha portato l’Unesco a conferirle il riconoscimento di Memoire du Monde, abbia un microclima ideale per la conservazione dei preziosi incunaboli che custodisce da oltre 500 anni. Kristian Fabbri, docente di Fisica Tecnica, e Marco Pretelli, docente di Restauro dei Monumenti Architettonici, hanno studiato il microclina dell’Aula del Nuti - fatta costruire da Malatesta Novello proprio per ospitare i volumi del sapere del suo tempo che poi volle regalare alla città - impiegando strumentazioni scientifiche e sensori adatti allo scopo e giungendo a risultati di grandissimo rilievo per comprendere la storia della nostra più insigne istituzione culturale e di come si sia potuta mantenere nelle caratteristiche originali.
Con quest’ultimo appuntamento l’Associazione chiude una rassegna che ha registrato grande successo tra i soci e tra coloro che hanno accolto l’invito a partecipare alle nove conferenze che hanno caratterizzato l’iniziativa. Il “Viaggio tra i tesori della Malatestiana” riprenderà a ottobre con due appuntamenti sull’archeologia cesenate, partendo dal Museo Archeologico ospite nell’edificio della Malatestiana, che saranno tenute da Sara Santoro, docente di archeologia all’Università di Chieti e membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione.