Venerdì è la "Notte del Cinema": a Cesena iniziative non stop sulla settima arte
Si accendono i riflettori sulla Notte del Cinema, un’intera serata dedicata a iniziative non stop sul cinema in programma venerdì a Cesena, nell’Ambito di Piazze di Cinema, la kermesse in agenda fino a giovedì 24 luglio, promossa dal Centro Cinema Città di Cesena e dall’Assessorato alla Cultura e Promozione del Comune di Cesena. Un’unica e grande festa nella festa per celebrare la settima arte, che coinvolgerà tutte le piazze di Cesena con la proiezione in contemporanea di film, documentari e rock-movie, cortometraggi, videoclip, classici del muto con accompagnamento musicale dal vivo, omaggi a attori del cinema contemporaneo, pellicole europee, commedie italiane e cartoni animati per i più piccoli.
Il programma si apre alle 19.30 all’Ex Cafè (via Mulini 27) con il consueto appuntamento dell’Aperitivo con l'Autore che questa volta ospita Matteo Oleotto, regista esordiente del film Zoran, il mio nipote scemo, in concorso per il premio Monty Banks riservato alle opere prime. Il film, in proiezione alle 21.45 all’Arena San Biagio, ha come protagonisti Giuseppe Battiston, Teco Celio, Rok Presnikar e Roberto Citran. Paolo, quarantenne cinico e misantropo, vive nei pressi di Gorizia, lavora come cuoco nella mensa di un ospizio per anziani, trascorre le giornate all’osteria di Gustino e perseguita in maniera infantile l’ex moglie. Ma le cose cambiano con l’entrata in scena di Zoran, un quindicenne occhialuto lasciatogli
in “eredità” da una lontana parente slovena, che parla in modo strano e sembra anche un po’ ritardato. Al termine della proiezione Oleotto incontra nuovamente il pubblico per un breve dibattito sul film e a seguire degustazione sul tema del “cibo da osteria” a cura del Consorzio Vino e Olio Cesena. Dalle 19 fino alle 23 in Piazza del Popolo Piazze di Cinema sposa l’enogastronomia con il Cesena Wine Show, banchi d'assaggio gestiti dai sommelier di Ais in divisa, dove degustare le eccellenze vinicole e gastronomiche locali.
Alle 21.30 nel giardino della Biblioteca Malatestiana, rinominato per l’occasione ‘Piazza Impacciatore’, omaggio a Sabrina Impacciatore, attrice romana madrina di questa quarta edizione di Piazze di Cinema, con la proiezione di due film che la vedono protagonista: E se domani di Giovanni La Parola e a seguire Diciotto anni dopo di Edoardo Leo, film che nel 2011 è stato premiato dalla giuria di Piazze di Cinema vincendo la prima edizione del Premio Monty Banks.
Alle 21.45 in Piazza Amendola nell’ambito della retrospettiva “Sulla strada. Cinema italiano on the road” sarà proiettato il film del 1991 di Giuseppe Piccioni Chiedi la luna, con Margherita Buy, Giulio Scarpati, Sergio Rubini e Roberto Citran. Alle 21.30 all’AcquaDolce è di scena il cinema europeo: in programma Lisbon Story di Wim Wenders (Ger-Por. 1995), un road movie per le vie di Lisbona dove il regista tedesco si interroga sul ruolo dello sguardo e sul valore del cinema. Alle 21 in Piazza Guidazzi appuntamento con la Piazza del Rock: in programma il documentario di Adrian Maben Pink Floyd a Pompei (Fr. 1972), film-concerto girato tra le rovine della città vesuviana che comprende i brani più famosi fino ad allora del celebre gruppo. In collaborazione con La Cantera.
Alle 21.30 in Piazza San Domenico l’Aula Didattica Monty Banks, laboratorio permanente di cinema e altro, presenta una selezione dei cortometraggi realizzati durante gli ultimi laboratori, svolti da scuole, centri di aggregazione e giovani del territorio. A cura di Luca Stringara. Per i piccoli visitatori di Piazze di Cinema, alle 21.30 alla Rocca Malatestiana, ribattezzata “Piazza Baby”, sarà proiettato Ernest & Celestine (Fr-Bel, 2012), un cartone animato che muove dai delicati disegni di Gabrielle Vincent, con la sceneggiatura di Daniel Pennac.
Alle 23.30 gran finale della Notte del Cinema in Piazza del Popolo con I forzuti del muto, un’antologia proveniente dalla Cineteca Italiana di Milano delle migliori interpretazioni di Bruto Castellani, Bartolomeo Pagano, Domenico Gambino (meglio noti come Ursus, Maciste e Saetta) che nel periodo del muto infiammarono con le loro intrepide avventure la fantasia di generazioni di spettatori. In accompagnamento musica composta ed eseguita dal vivo da Umberto Petrin. In collaborazione con Dire Fare.