Cesenatico, due Conferenze dedicate all’Operetta
Il 24 novembre alle ore 16 presso il Palazzo del Turismo si terrà la prima conferenza sull’ Operetta Viennese. La seconda conferenza dedicata alle Operette Francesi e Italiane, si terrà il 1 dicembre.
Entrambe sono a cura di Ornello Giorgetti e Jean Bennett.
Dopo la sconfitta a Waterloo di Napoleone, fu indetto un Congresso a Vienna di tutte le teste coronate. Fra le tante novità, i regnanti scoprirono un altro modo di ballare, diverso dalle solite gavotte: era il Valzer, il nuovo ballo campagnolo, con i ballerini abbracciati ben stretti. Così il Valzer divenne il ballo ufficiale delle Corti europee e gavotte e minuetti andarono in pensione. E in seguito fu proprio il valzer il filo conduttore della futura Operetta che qualche anno dopo arrivò dalla Francia e che piacque molto.
Nella conferenza si parlerà anche dell’amore degli austriaci per la loro Vienna, il cui simbolo era l’amatissimo imperatore Cecco Beppe e la sua bella moglie Sissi.
Per le strade si cantava: - O dolce Vienna tu…”, e dappertutto c’era musica, naturalmente a tempo di tre quarti, grazie agli Strauss padre e figlio e anche ai grandi cantanti che erano oggetto di venerazione.
Ma purtroppo ci furono gli eventi storici come l’attentato di Serajevo e la morte dell’Imperatore, a segnare la fine della Belle Epoque.
Arriverà poi Franz Lehar che con la sua Vedova Allegra. A tutt’oggi l’operetta va avanti coi suoi temi frivoli e disimpegnati: il garbo, l’allegria e l’amore sono le chiavi del teatro leggero viennese.
La Conferenza, che ha per sottotitolo la celebre frase del Conte Danilo: “Signora, il Valzer non è una danza, ma un sentimento che si balla!”, si avvarrà di gustosi aneddoti, di molte immagini e di molti ascolti, alcuni diretti dallo stesso Lehar in persona che dirige gli storici primi interpreti della Vedova Allegra, e non mancherà la celeberrima “Tu che m’hai preso il cuor!”.
Ingresso libero