Un monologo civile racconta la la storia dei Rom di ieri e di oggi: Andrea Lupo porta a Mercato Saraceno “Il circo Capovolto”
Venerdì 11 marzo alle ore 21.00, va in scena l’ultimo appuntamento de “In viaggio: la memoria tra passato e presente”, la rassegna di Palazzo Dolcini, Teatro Comunale di Mercato Saraceno, con il monologo “Il circo capovolto” del Teatro delle Temperie, interpretato da Andrea Lupo.
Uno spettacolo a tratti cinematografico ed evocativo, liberamente tratto dal romanzo di Milena Magnani e vincitore di numerosi premi dal Roma Fringe Festival come miglior drammaturgia, miglior attore e premio del pubblico, e nel 2020 e 2021 premio del pubblico al Palio Ermo Colle e Premio Mauro Rostignano.
Due storie parallele ma strettamente intrecciate, quella di Branko e quella di suo nonno Nap’apo?, due generazioni di rom in questa Europa in cui le etnie nomadi hanno vissuto e vivono ancora vite separate, vite “a parte”. Una generazione e? finita nei campi di concentramento, la successiva nei campi rom alle periferie delle grandi citta?. Branko Hrabal in fuga dall’Ungheria si rifugia in un campo rom in Italia. Porta con se? dieci scatoloni contenenti quel che rimane del famoso circo ereditato da suo nonno. Circo che ha dovuto bruscamente interrompere la sua attivita? durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i nazisti ne hanno prima rinchiuso e poi sterminato tutti gli artisti. Branko non sa che farsene di questa eredita? pesante ed ingombrante. Ma nel campo trova un gruppo di bambini curiosi che lo obbligano a raccontare la storia di quel circo, che e? la storia della sua famiglia e che e? in sintesi la storia dell’Europa da cui tutti discendiamo. Branko si trova cosi? a ripercorrere l’epopea della propria famiglia, dalla gioia, dall’incantamento e dallo stupore che il circo di suo nonno sapeva portare in giro per tutta Europa, fino alla fuga, alle deportazione, alla reclusione e allo sterminio. Sette bambini lo ascoltano con occhi pieni di incantamento e trovano finalmente fra un trapezio, cinque clave e qualche vecchio costume una nuova speranza di riscatto e di felicita?. Fra gente del campo che non e? neppure piu? in grado di immaginare un domani per se? e per la propria famiglia c’e? ancora invece chi riesce a vedere una possibilita? di futuro: quei sette bambini che trasformano la storia della famiglia di Branko in energia nuova e voglia di riscatto. Nascosti nelle cantine di un vecchio palazzo abbandonato, ispirati da Branko lavorano sodo e alla fine riescono a dar vita ad un nuovo circo... un loro nuovo circo... un circo sottoterra... un circo capovolto.
Informazioni
Tutto il programma su www.palazzodolcini.it.
Biglietti: €12.00 e € 10.00, in vendita sul circuito vivaticket e nelle rivendite autorizzate, oppure telefonicamente al 348 4021862, dal 9 marzo, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, il giorno di spettacolo fino ad inizio rappresentazione
Al Teatro Dolcini sono applicati tutti i protocolli per accedere in sicurezza dalla richiesta del green pass rafforzato all’uso delle mascherine FFP2.