rotate-mobile
WeekEnd

Il weekend cesenate brilla ancora con gli ultimi presepi, spettacoli a teatro, filosofia, Ferrari, Festa del maiale ed arte

Filosofia per tutti, teatro di figura, musica, grande cinema, auto sportive, architettura ed arte: sono solo alcuni degli ingredienti che vanno a comporre il puzzle di questo fine settimana sul territorio

Ci sono ancora opportunità per chi non vuole abbandonare l'atmosfera natalizia.  Ultimo fine settimana per visitare “Longiano dei Presepi”: domenica giornata conclusiva con gli ultimi due appuntamenti della passeggiata-spettacolo; in Piazza San Girolamo al via la Festa del Maiale e non mancheranno i Pasquaroli che allieteranno i visitatori con i tradizionali canti della “Pasquella”. Al Teatro Petrella di Longiano andrà in scena la commedia dialettale. Sempre a Longiano la Fondazione Tito Balestra propone un pomeriggio al museo,   oltre al percorso dei tanti presepi del centro storico, al Castello Malatestiano per seguire la visita guidata al Presepe Stellato, alle incisioni di Edo Janich e alle opere dell’immensa collezione Balestra. Alla fine della visita seguirà, presso la Sala dell’Arengo, la presentazione dell’ultima raccolta di poesie dello scrittore e poeta longianese Marco Marchi dal titolo "L’ariòut- La rivincita".

Cinema e teatro

Torna venerdì a Gatteo Matteo Saudino, ideatore del popolare canale YouTube di divulgazione filosofica e storica «BarbaSophia», che conta oltre 200.000 iscritti e più di 21 milioni di visualizzazioni, con un percorso di formazione filosofica dal titolo “L’altra metà del cielo: filosofe e ribelli”: le donne filosofe sono state poche per via dell'egemonia culturale del maschio e per le millenaria strutture patriarcali della nostra società, è pertanto giunto il momento di conoscerle per apprezzare la loro la grandezza intellettuale, la forza morale e il coraggio politico. Saudino, con il suo metodo in grado di appassionare alla filosofia una vasta platea, svilupperà il tema partendo da Ipazia 

Dopo aver incantato il pubblico del Teatro Bonci all’inizio del 2023, torna a Cesena la compagnia berlinese icona del teatro di figura europeo che ha conquistato la critica internazionale con migliaia di repliche in 34 paesi: venerdì e sabato Familie Flöz presenta uno dei suoi cult, Teatro Delusio:  un folgorante racconto di “teatro nel teatro” in cui, fra illusioni e disillusioni, un’umanità buffa e malinconica popola lo spazio magico fra palcoscenico e dietro le quinte. Grande inizio di questa stagione del Cinema Dolcini: sabato  arriva una serata in rosso dedicata a uno dei marchi automobilistici più iconici a livello mondiale,  Ferrari.  Già dal giorno prima Palazzo Dolcini sarà illuminato di rosso, sarà possibile ammirare vari modelli di autovetture del cavallino rampante  davanti all’ingresso grazie alla collaborazione del Fan club Ferrari,  mentre nella serata di sabato verrà proiettato il Film Ferrari di Michael Mann con uno straordinario Adam Driver nei panni di Enzo Ferrari, in uno degli anni più cruciali della sua vita quello del 1957, anno dell’ultima mille miglia e di dolorose scelte. Nella stessa location, domenica, prenderà il via una nuova edizione di "Diverso dal solito. Diritti civili e linguaggio inclusivo on stage", conversazioni teatralizzate introdotte da Roberto Mercadini: primo appuntamento con Adrian Fartade, con "Tutto quello che avreste voluto sapere su LGBTQIA+ e che non avete mai osato chiedere". Sempre domenica  andrà in scena al Teatro Silvio Pellico di Sarsina "I cassetti dei ricordi", spettacolo teatrale musicale di Coro d'Altro Canto aps in collaborazione con Trame - Teatro e Musica: il progetto nasce da un percorso di scrittura drammaturgica condotto dal regista e attore Antonio Salerno; filo conduttore sono i ricordi scritti dai membri del coro riferiti alla loro infanzia, giovinezza, maturità.

Le mostre

In occasione del Giorno della memoria, da sabato ANPI Cesena presenta la mostra “La Resistenza non armata degli Internati Militari Italiani - Corrispondenza da e per i lager 1943-1945”, a cura di Gastone Benini: l’inaugurazione di sabato vedrà, oltre a quello del curatore, gli interventi di Maurizio Balestra, Roberta Ravaioli e Daniele Vaienti, autori del volume “Il Gran Rifiuto”, raccolta di saggi e testimonianze sulle vicende dei militari italiani che dopo l'armistizio dell’8 settembre 1943 rifiutarono di aderire alla Repubblica di Salò e per questa decisione furono internati. La creatività e l’arte si incontrano con la solidarietà: ritorna da sabato a Cesena presso la sala Endas la tradizionale Mostra d’arte di beneficenza dell’Associazione Romagnola Ricerca Tumori, giunta alla sua 21esima edizione.Un’occasione per ammirare opere d’arte uniche e significative donate da numerosi artisti per sostenere ARR. Da domenica sarà in esposizione nella chiesa di Villa Torlonia l’opera il Cristo Rivelato dello scultore non vedente Felice Tagliaferri, che si ispira al “Cristo velato” di Giuseppe Sanmartino, esposto nella Cappella Sansevero di Napoli, uno dei maggiori capolavori della scultura; a Felice Tagliaferri, cieco dall’età di 14 anni, fu impedito di toccare con le mani la statua, è da questo divieto che nasce l’idea di Tagliaferri di realizzare una sua versione dell’opera, il Cristo Rivelato, una scultura tattile accessibile anche ai non vedenti. L’idea dell’artista è che l’arte sia patrimonio universale e come tale debba essere accessibile a tutti secondo le proprie possibilità.Spazio anche alle esposizioni.

Le opere di Giancarlo Bugli sono esposte al Babbi Café di Cesena, "Retrospettiva" di Stefano Natali a Dolceriso di Cesena, “Io ti vedo così” alla Galleria Pescheria di Cesena "Buratto, fili e bastoni" alla Stazione degli Artisti di Gambettola, Elena Raimondi illustra Federico Fellini alla Multisala Abbondanza di Gambettola, “Gastone Mercuriali. Relitti e rivelazioni” alla Galleria Comunale “Leonardo da Vinci” e Casa Moretti di Cesenatico, "Buon compleanno ai naviganti" al Museo Della Marineria di Cesenatico, “Lei": la riflessione pittorica dell’artista Mario Drudi alla Chiesa Sant’Agostino di Cesena, Ilario Fioravanti architetto alla Galleria del Ridotto di Cesena, I Romagnoli dell'artista Elena Raimondi al Ristorante Oasi di Savignano e le acqueforti dell'artista Edo Janich alla Fondazione Tito Balestra di Longiano. Il progetto “Ilario Fioravanti. Architettura come Arte” prosegue con una serie di passeggiate: sabato sarà possibile studiare da vicino le architetture realizzate da Ilario Fioravanti a Cesena.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il weekend cesenate brilla ancora con gli ultimi presepi, spettacoli a teatro, filosofia, Ferrari, Festa del maiale ed arte

CesenaToday è in caricamento