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Salute

Power nap: 20 minuti per ripartire alla carica

Dopo alcune ore di intensa concentrazione mentale è sempre più comune avere un calo di energie. Ma il power nap giunge dall'America in aiuto di lavoratori e studenti stanchi e stressati: vediamo cos’è e che benefici apporta

Andiamo sempre di corsa, e spesso fra lavoro, studio, casa e vita sociale dimentichiamo quanto sia importante, a volte, fermarsi e riposare un po'. Ma io non ho tempo per riposare!, direte. E invece, forse, potresti scoprire che ci vuole meno tempo di quanto credi per sentirti ricaricato e affrontare il resto della giornata con un filo di gas: direttamente dagli Stati Uniti è arrivato anche a Cesena il power nap, letteralmente il “riposino che dà la carica”. 
Dopo alcune ore di intensa concentrazione mentale, infatti, è sempre più comune avere un calo di energie, con il rischio di errori e stress ulteriori. Ma questa è la soluzione perfetta per lavoratori e studenti. Vediamo cos’è e che benefici apporta.

Che cos’è il power nap?

Il power nap è un pisolino ristoratore, che va da 10 a un massimo di 30 minuti e che aiuta a risolvere i cali di energia e di concentrazione, nonché la diminuzione di produttività e di motivazione. 
La durata è molto importante: infatti, se superi i 30 minuti rischi di entrare a gamba tesa nella terza fase del sonno, il sonno profondo e senza sogni, per cui al risveglio l’effetto zombie che cammina è assicurato. Il power nap, quindi, non è un vero e proprio dormire, ma più un momento rilassante per lasciarsi andare e ricaricare le batterie.

Perché è utile?

In concreto il power nap ti aiuta perché:

  • aiuta il cervello a lavorare meglio, migliorando la capacità di risolvere i problemi e la produttività;
  • migliora la concentrazione e l’attenzione;
  • migliora la memoria, perfetto per chi studia;
  • migliora l’umore, diminuisce sensibilmente le sensazioni di stanchezza e fatica e riduce i livelli di stress, aiutando quindi anche il cuore, la pressione arteriosa e la gestione del peso.

Diffusione

Questa pratica, applicata all’ambito lavorativo, è nata e si è sviluppata negli Stati Uniti: oggi, nella grande mela, svariati alberghi affittano poltrone per permettere ai lavoratori di riposare prima di tornare al lavoro e anche moltissime aziende, Google prima fra tutte, offrono la possibilità di dormire a lavoro.
Il power nap è sbarcato ormai da tempo anche in Europa: in Svizzera e in Gran Bretagna, infatti, alcune aziende mettono a disposizione sul posto di lavoro delle aree adibite al sonnellino dei dipendenti, chiamate sleeping pods.

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Come fare il power nap?

Trova un angolino tranquillo; può essere il tuo ufficio, una seggiola, un divanetto, puoi farlo in auto, o in treno, ovunque ci sia la possibilità di appoggiarti e chiudere gli occhi senza essere disturbato. Punta una sveglia dopo 20 minuti, mettiti comodo e chiudi gli occhi. Non è necessario dormire nel vero senso della parola: semplicemente staccare la spina e concentrarti soltanto sul tuo respiro e sulle sensazioni piacevoli di relax che ti arrivano dal corpo ti aiuterà a sentirti energizzato alla fine del tuo pisolino. Ricorda di non ignorare la sveglia e di non cedere al desiderio di restare un altro po': da 20 minuti a 2 ore, in certe situazioni, è davvero un attimo! Una volta terminato il pisolino potrai tornare, dopo esserti sciacquato il viso, magari, alla tua attività. Con una nuova carica di energia!

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