“Il sistema finanziario è molto importante in quanto la sua efficienza è in grado di rendere particolarmente "produttivo" il risparmio privato trasformandolo, attraverso i mercati finanziari, in investimento in attività produttive e favorendo così crescita e sviluppo"
“Nel nostro territorio le imprese del settore Trasporti registrano una dinamica annua negativa, mentre sono positivi i dati sui flussi aerei, passeggeri e veicoli autostradali"
Nel corso del 2023 in provincia sono state registrate 264 iscrizioni a fronte di 509 cessazioni (non d'ufficio), per un saldo negativo di 245 unità. Rispetto al 2022, le iscrizioni sono diminuite del 4,7% e le cessazioni sono aumentate del 2,4%
l progetto, giunto all’undicemsima edizione, è realizzato da Camera di commercio della Romagna e Dipartimento di Interpretazione e Traduzione del Campus universitario di Forlì
Nel quinquennio 2018-2023 il settore ha registrato una diminuzione delle imprese attive del -23,4% e delle localizzazioni del 11,2%. nell’ultimo anno, le ore autorizzate di cassa integrazione guadagni, in provincia di Forlì-Cesena, sono aumentate di +120%
Le entrate previste si concentrano per il 76% nel settore servizi, che comprende commercio, alloggio e ristorazione, servizi alle imprese e alle persone, e nel 67% dei casi in imprese con meno di 50 dipendenti, entrambe percentuali crescenti
In base agli ultimi scenari economici di Prometeia (gennaio 2024), il settore Costruzioni in provincia di Forlì-Cesena ha chiuso il 2023 con un aumento del valore aggiunto del 2,7% e una contestuale crescita delle unità di lavoro dell'8%
"Negli ultimi anni sul settore hanno gravato avversità senza precedenti dal punto di vista produttivo, economico e logistico, oltre alla complessità e alle incertezze dello scenario che impattano su tutte le imprese"
La conoscenza dei dati, il valore delle politiche è stato il tema dell’intervento di Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna, che ha presentato dati e strategie per il territorio
Dalla sede di Forlì della Camera di commercio della Romagna, il presidente Carlo Battistini, insieme al giornalista Massimo Sideri, anticipa alcuni contenuti del Rapporto 2023 sull'economia della Romagna
Il progetto Tutor Virtuale della Camera di commercio della Romagna si prepara per l’edizione 2024: confermati gli imprenditori e le imprenditrici con il ruolo di Tutor, si apre oggi la call agli studenti universitar
Gli ingressi previsti (entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile) in provincia di Forlì-Cesena, per il periodo febbraio-aprile 2024, sono 10.550
Mancano pochi giorni alla termine per il deposito della situazione patrimoniale al Registro delle imprese da parte dei consorzi con attività esterna e dei contratti di rete con personalità giuridica
“Mi ha fatto molto piacere visitare questa realtà, un esempio concreto della capacità di fare impresa e di come il nostro territorio sia fertile per lo sviluppo delle imprese"
Al 31 dicembre si contano 2.444 imprese giovanili attive, che costituiscono il 6,9% del totale delle imprese attive (7,6% in Emilia-Romagna e 8,8% in Italia)
“Nei 25 anni dall’entrata in vigore della legge Bersani, gli scenari sono profondamente cambiati" commenta Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna. Commercio, ecco i settori che crescono e quelli che soffrono
Stop alle domande per la richiesta di contributi per la partecipazione a eventi fieristici; la grande risposta da parte delle imprese del territorio in soli tre giorni ha fatto superare il plafond previsto
Ad accogliere Battistini — accompagnato dalla direttrice operativa del Cise, Giulia Bubbolini —c’erano il presidente di Apofruit, Mirco Zanotti, e il direttore generale, Ernesto Fornari
“La priorità della Camera di commercio della Romagna è l’impegno a sostegno del sistema imprenditoriale delle province di Forlì-Cesena e Rimini, ancora più nei momenti di straordinarietà"
Rallenta la crescita dell’inflazione nel 2023 in provincia di Forlì-Cesena; la variazione medio annua risulta inferiore a quella media nazionale e in linea con quella regionale
“Sempre più imprese segnalano difficoltà nel trovare le figure professionali ricercate. Nel nostro nostro territorio, negli ultimi cinque anni, la percentuale è aumentata dal 30% di gennaio 2019 a oltre il 50% attuale"