Lucchese-Cesena, Toscano: "Manca poco? Non guardiamo la classifica e ci godiamo il momento"

Il Cesena è ormai all'ultimo miglio nel percorso che porta alla B, mancano solo sei partite alla fine e i punti di vantaggio sulla Torres sono 11, i sardi nel pomeriggio giocano in casa contro la Vis Pesaro. Il Cavalluccio di Toscano domenica gioca alle ore 14 in casa della Lucchese. Una partita insidiosa perché i toscani sono ad un punto dalla zona playoff e giocheranno per agguantarla, all'andata i bianconeri hanno vinto 3-0 al Manuzzi ma la scorsa stagione sono caduti 1-0 al "Porta Elisa".

Toscano recupera Saber "che si è allenato con la squadra" ma l'italo tunisino partirà dalla panchina. Non c'è Piacentini, ma in difesa rientra Pieraccini che si gioca una maglia con Ciofi. Rientrano anche Donnarumma e Corazza. Fuori causa lo squalificato Ogunseye e capitan De Rose per uno stiramento.

Così il mister alla vigilia: "Chi gioca contro il Cesena alza sempre il livello e dobbiamo tenere alta l'attenzione e l'intensità". Manca ormai poco all'obiettivo che aritmeticamente il Cesena potrebbe centrare già il 30 marzo in casa con il Pescara: "Ma noi non guardiamo la classifica, rispetto agli altri anni abbiamo cambiato qualcosa, in genere si guarda il risultato ma questa squadra è molto di più: abbiamo cercato di curare ogni aspetto e ci siamo concentrati soprattutto su quello mentale. Ora non dobbiamo guardare la classifica ma continuare a goderci questo momento e queste emozioni".

Stimolato su De Rose che a Pesaro ha provato a restare in campo dopo aver avvertito dolore: "Fosse per Ciccio non uscirebbe mai dal campo, ha sentito un dolore al polpaccio ma ha voluto continuare, poi la situazione è peggiorata e ha dovuto lasciare il rettangolo di gioco". Poi il tecnico bianconero si è soffermato su due singoli, il primo è Ciofi: "Si sta mettendo alle spalle l'infortunio, sta tornando sul suo standard". Il secondo è Kargbo che in quanto musulmano sta osservando il Ramadam: "Nelle ultime partite non è stato determinante come ci aveva abituato, ma resta un giocatore importante per gli strappi che ha e la capacità di saltare l'uomo".

"Non ho dubbi di formazione - ha detto Toscano - ho detto ai giocatori che in queste ultime sei partite devono esprimere tutto il potenziale enorme che hanno. Quando vedo i ragazzi sotto la curva con quel cuore e quell’unità è la conferma che hanno costruito qualcosa di speciale".