Fdi e Gioventù Nazionale: "Giangrandi vuole piantare 150mila alberi? Basta slogan sull'ambiente"

“Se Giangrandi vuole diventare sindaco di Cesena deve almeno conoscere il suo territorio. Come si fa a proporre di piantare a bosco 800 ettari di terreni comunali se questi non arrivano neanche a 135?”. Luca Lucarelli, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, stigmatizza così la proposta del candidato sindaco sostenuto da Cesena Siamo Noi, Lista Civica Cambiamo e Italia Viva.

Il progetto, spiega Lucarelli, “è assolutamente irrealizzabile. Delle zone individuate, una grossa parte sono nella fantasia di Giangrandi, mentre la restante è inadatta alla crescita degli alberi perché priva di acqua e sarebbe di difficile manutenzione”.

Gli fa eco Nicholas Pellegrini, coordinatore di Gioventù Nazionale Forlì-Cesena. “La sparata dei 150mila alberi assomiglia molto a quella dei boschi urbani del PD, un altro megaprogetto partito con grande fanfara ma poi finito silenziosamente nel dimenticatoio quando il Comune si è accorto che le piante messe a dimora non crescevano, evidentemente perché i terreni erano poco adatti”.

Lucarelli e Pellegrini puntano il dito contro “un’idea di ambiente ideologica che porta solo sprechi. Le aree verdi vanno promosse ma alla base deve esserci uno studio serio, non uno slogan. Nel nostro piano per l’ambiente e la sicurezza idrogeologica è previsto il coinvolgimento degli agricoltori. Incentivarli a piantare alberi da frutto nei terreni agricoli inutilizzati creerebbe nuove opportunità di crescita economica e una tutela attiva del territorio da parte di chi lo conosce e lo cura da sempre: gli agricoltori sono i primi tutori dell’ambiente”.