Cantiere Novello, Biguzzi (Lega): "Non soddisfatti dalle 'non risposte' di Mazzoni, chiesta un'altra commissione"

“Tutto da rifare. La seduta di commissione di ieri, 26 marzo, sul ‘caso’ Novello non ha soddisfatto i commissari di opposizione, per questo abbiamo sottoscritto la richiesta avanzata da Csn di prevedere a breve un’altra seduta a cui partecipi anche Fabrica immobiliare Sgr, il cui rappresentante era assente giustificato nonostante fosse stata annunciata la sua indispensabile presenza. Ciò che emerge in modo eclatante sono le ‘non risposte’ dell’assessore Cristina Mazzoni che sembrava caduta in un sorta di loop in cui continuava a fornire le solite vaghe risposte”. Così in una nota il vicecapogruppo della Lega Fabio Biguzzi che ha partecipato alla seduta insieme ai colleghi Beatrice Baratelli e Enrico Sirotti Gaudenzi.

“Ne sia esempio una delle affermazioni più eclatanti contenute nella Relazione semestrale al 30 giugno 2023 di Fabrica immobiliare SGR, arrivata ufficialmente al protocollo del Comune di Cesena il 16 agosto, che ci è stata inviata il giorno prima della seduta. Si legge infatti che nell’aprile 2023 ‘è stata commissionata all'attuale direzione lavori la verifica della progettazione esecutiva della porzione afferente all'UMI1 in quanto in fase di realizzazione sono state riscontrate delle criticità a livello strutturale, architettonico e impiantistico, l'esito di tale verifica è previsto per il mese di settembre 2023’. Guarda caso, proprio al presunto termine di questa verifica, i lavori si sono bloccati. L’assessore tuttavia ha tentato di minimizzare affermando perfino che non c’è nessuna evidenza di criticità strutturale. A chi credere? Qualcuno non la racconta giusta. E d’altra parte è assolutamente vero che da settembre a qualche giorno fa il cantiere era fermo. Per quale ragione? Nessuna risposta. Ma ci sono tanti altri interrogativi rimasti senza spiegazione che riproporremo. Per esempio, sull’aumento dei costi evidenziato sempre nella relazione di Fabrica SGR, sulle opere di interesse generale che non saranno realizzate e sull’eventuale compratore delle porzioni del Novello denominate Umi 3 e 4. Nel caso poi siano state constatate effettivamente criticità strutturali, architettoniche e impiantistiche, vorremo sapere a chi siano da ascriverne le responsabilità, se e come possano essere rimediati, quali siano i costi aggiuntivi per la riprogettazione, per l’eventuale prolungamento del blocco del cantiere e per i successivi lavori di conclusione dell’Umi1, che, a questo punto, vogliamo capire quando e se verrà realizzato”.