Caccia al tordo bottaccio, la Lega sollecita la Regione a modificare il calendario venatorio
Il consigliere regionale della Lega Nord Massimiliano Pompignoli torna a chiedere quanto già sollecitato all’Ass.re Caselli nel corso dell’ultima commissione politiche economiche
Dopo il via libera dell’Ispra che ha modificato l’approccio sulla migrazione prenuziale del tordo bottaccio e della cesena, posticipandone l’inizio alla terza decade di gennaio, il consigliere regionale della Lega Nord Massimiliano Pompignoli torna a chiedere quanto già sollecitato all’Ass.re Caselli nel corso dell’ultima commissione politiche economiche: "Adesso non ci sono più scuse. La nota diffusa da Ispra rende possibile e praticabile anche nella nostra Regione la chiusura della caccia ai turdidi al 31 gennaio”.
“Una richiesta che come Lega Nord abbiamo avanzato anche lo scorso anno ma che ci è stata negata nonostante le diverse interpretazioni e i calendari più flessibili in vigore nelle Regioni limitrofe. Peccato per il tempo perso - attacca Pompignoli - vorrei ricordare che in questi anni i cacciatori sono sempre stati ignorati sul tema e le loro istanze sono state più volte rigettate da questa Regione che, oltretutto, ha preferito soprassedere sui dati scientifici avanzati da molte associazioni venatorie a sostegno della possibilità di estendere il prelievo di entrambe le specie al 31 gennaio”.
"Adesso il cambio di rotta da parte di Ispra e “il dovere” – conclude Pompignoli – “di prenderne atto e modificare subito il calendario venatorio. Poiché a dirlo questa volta è Ispra e non la Lega Nord sono certo che l’assessore Caselli si affretterà a mettere mano al calendario magari cogliendo l’occasione per azzardare la propaga al 31 gennaio anche per la beccaccia".