Un invito a firmare la petizione della Lipu contro il "progetto di legge che vuole peggiorare le norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio"
Il Consiglio di Stato il 20 ottobre ha accolto il ricorso presentato dalla Regione e imposto al Tribunale amministrativo dell’Emilia-Romagna di fissare un'udienza entro il 31 dicembre 2023
La commissione Politiche economiche ha approvato la delibera di giunta che introduce l’inserimento dell’uccello moretta tra le specie cacciabili, il posticipo della chiusura della caccia per la lepre, il fagiano, la starna e la pernice rossa
L’Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale (Ispra), interpellato dalla Regione, ha dato parere favorevole sul prolungamento della caccia alla selvaggina stanziale fino al 10 dicembre
“Quello che è accaduto con la sospensione imposta per via giudiziaria quest’anno è purtroppo anche il frutto di una mancata adeguata difesa della caccia"
“È giusto ribadire che l’attività venatoria è legittima e regolata da leggi dello Stato e delle Regioni, purtroppo però, da anni, vi è l’abitudine di utilizzare i ricorsi giocando sulle lungaggini e i ritardi burocratici e procedurali per condizionarne il regolare svolgimento"
"Sono state compromesse, quasi sempre in maniera irreparabile, nascite e nidificazioni in corso proprio in quel periodo sia nei territori montani, sia in pianura"
E' la decisione presa dal giudice del Tribunale di Forlì nei confronti di due cacciatori di Cesenatico, un trentenne ed un settantenne. I due furono controllati dalla Polizia Provinciale
"Questa proposta di calendario venatorio tiene presente quello che è il parere di Ispra, oltre alle norme vigenti. Direttive che reputano la caccia un'attività legittima all'interno di precise regole"
parere è stato votato in commissione Politiche economiche, presieduta da Manuela Rontini, alla presenza dell’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi, che ha illustrato la parte del calendario venatorio relativa agli ungulati
"Con una delibera d’urgenza, a pochi giorni dalla preapertura e su pressante indicazione del Ministero e di Ispra, la regione Emilia-Romagna ha deciso di escludere dalle specie cacciabili del calendario venatorio la tortora selvatica"
“È sotto gli occhi di tutto il continuo aumento, su tutto il territorio regionale, del numero di ungulati selvatici, come cinghiali e caprioli, al di fuori dei propri habitat naturali", spiega Pompignoli
Secondo il Pd, invece, il calendario venatorio 2021-2022 dell'Emilia-Romagna "dovrebbe essere preso ad esempio anche in altre zone del Paese", sostiene Massimo Bulbi