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Cronaca Cesenatico

Un altro chef stellato punta su Cesenatico: l'ex Magnolia diventa "Celèstia" e cambia volto

"Ora sto seguendo i lavori di ristrutturazione del ristorante. Abbiamo ricreato un ambiente completamente nuovo. La cucina è stata disegnata da me con una zona riservata a vista"

L'alta cucina ama Cesenatico. Dopo aver brillato per anni della luce di Alberto Faccani, trasferitosi da poco all'interno del Relais Margherita di Longiano, la città della Riviera sta per acquistare un nuovo chef di grande tendenza: Gianluca Renzi. Venerdì 19 maggio, proprio al posto di Magnolia, in viale Trento 31, aprirà "Celèstia" il nuovo ristorante di Gianluca Renzi, un'esperienza culinaria di grande classe e sostanza per i clienti e la prima avventura da "solista" per lo chef. Classe 1989, Gianluca Renzi, di origine romana, in pochissimo tempo è passato dall'essere un semplice studente dell'alberghiero a cuoco stellato. A vent'anni è entrato nello staff dello chef Heinz Beck a "La Pergola" 3 stelle Michelin, dove ha lavorato per dieci anni acquisendo esperienza e tecnica. Poi ha guidato "I Portici" a Bologna, unico ristorante del capoluogo emiliano-romagnolo a potersi fregiare della Stella Michelin. Un curriculum che è già di per sè una garanzia. A Cesenatico così gli "stellati" sono due se si considera anche la recente apertura di "Veranda", sempre di Faccani.

Com'è nata l'idea di aprire un ristorante in Riviera?
Ho lavorato a Bologna, conosco i prodotti di questa terra e ne sono innamorato. Mi mancava, però, esplorare la parte romagnola di questa bella regione, specialmente la riviera che ha un altro ritmo e un altro appeal. E' per me una grande occasione e ne sono entusiasta.

Chi l'accompagnerà in questa nuova avventura?
Posso contare su una brigata eccellente. Giovane, capace e con tanta voglia di crescere. Siamo 7 in cucina e 4 in sala. I sous chef sono Leonardo Dragoni che conosco da 7 anni e Daniele Bertozzi da 5, oltre altri ragazzi che si sono aggiunti nelle varie tappe. So come lavorano e mi fido completamente della loro capacità e professionalità.  

Quando è nato il progetto?
E' partito da alcuni mesi, ma il trasferimento mio vero e proprio risale a una settimana fa. Ora sto seguendo i lavori di ristrutturazione del ristorante. Abbiamo ricreato un ambiente completamente nuovo. La cucina è stata disegnata da me con una zona riservata a vista. È fondamentale il contatto tra il cliente e chi realizza i piatti. Sarà un piacere spiegare ai clienti ciò che viene proposto a tavola. Poi abbiamo creato varie sale, diverse, tutte con dettagli unici, frutto di un lavoro al millimetro. Molti dei nostri componenti sono stati disegnati e realizzati da noi, così come un tavolo nella prima sala ovale che può ospitare dalle 7 alle 8 persone. Gli altri sono tutti tavoli da 2 o da 4.

Perché il nome "Celestia"?
L'ho scelto io perchè il celeste è quel colore che va a unire il mare con il cielo. Ho voluto trovare un sentimento che unisca il mare, l'orizzonte e la terra. Anche perchè a Celestia non si cucineranno solo piatti di mare, ma anche di terra. Il concetto di base è guardare oltre il celeste, il colore dell'infinito.

Quindi nel menù non solo pesce?
Infatti. A Celestia non si cucinerà solo pesce, il concetto è quello della libertà. Non mi piacciono vincoli o paletti, mi piace sperimentare nuovi gusti ovviamente mantenendo la stagionalità dei prodotti, e l'utilizzo di prodotti a chilometri zero.

Cos'è la cosa che le piace di più in cucina?
Pensare a nuovi accostamenti e a nuovi gusti. Mi piace la parte creativa, quella che, studiando, mi fa offrire esperienze nuove ai clienti mantenendo il rigore artigianale e il rispetto del territorio che mi circonda. Se penso alla mia cucina ideale penso a pennellate di emozioni che si sposano con la concretezza del gusto.

Un piatto che le piace molto preparare?
Amo la pasta. Mi piace cucinarla. Penso che sia il carboidrato più espressivo e identitario, è quello che ci lega a un territorio. Poi mi piacciono molto anche le cotture dei secondi. Per esempio la cottura del piccione mi piace farla veramente al millimetro.

Punta a ottenere la stella Michelin per Celestia?
E' sicuramente uno dei miei obiettivi professionali così come del mio team. Puntiamo a crescere e a raggiungere sempre nuovi traguardi cercando di soddisfare tutti i nostri clienti. Voglio concentrarmi al massimo e lavorare in sintonia con i miei ragazzi e il mio team.

Gli orari?
Dal 19 maggio saremo aperti tutti i giorni a pranzo e cena, tranne martedì per tutta la giornata e il mercoledì a pranzo. 

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