Gli amici di Sevo: "Sei sempre stato solare... come hai potuto?"

Matteo Severi, per gli amici Sevo, non ce l'ha fatta. Secondo le prime ipotesi, il suo killer si chiama cocktail micidiale di mdma e alcol. Il ragazzo, non ancora 18enne, è sato stroncato dopo una serata passata in discoteca a Rimini. Inutile la corsa in ambulanza perché Sevo morirà poche ore dopo nel lettino dell'ospedale degli infermi di Rimini. Il Pm ha disposto l'autopsia mentre sono in corso indagini approfondite da arte della Squadra Mobile per individuare chi abbia venduto la droga al ragazzo.

Intanto sulla sua pagina facebook si perde il conto dei messaggi di cordoglio degli amici che sbattono la testa contro un muro alla fine di una via senza uscita.

"Ho i brividi, ho paura, ho un vuoto enorme che può solo diventare più grande - scrive Aieie Braschi -. Teo con te va via l'amico migliore che ho, un pezzo del mio cuore qualcosa che niente e nessuno può capire, io sapevo le tue paure le tue ansie. Io e te ci capivamo con uno sguardo, non ci credo, non riesco. Stamattina stavo per chiamarti saresti venuto da me, saresti entrato e mi avresti guardato ridendo".

"Penso non ci siano parole giuste per definire l'accaduto. Se potessi averti qui - scrive Michelle Muccioli - ti picchierei te lo giuro, come hai potuto gettare la tua vita così... ancora non ci credo... Ci mancherai tantissimo Sevo".

"Io non sono di certo qui per giudicare, - scrive Alessandra Federica Senni - perchè penso che ogni persona dovrebbe pensare agli sbagli propri, ma alla fine come lo so io, lo sai anche tu che certe cose andavano messe in un angolo, lontano. Ti ho conosciuto cinque anni fa, non è molto tempo forse, ma sono profondamente convinta di averti sempre visto solare, sempre sorridente anche davanti a problemi seri. E così voglio che rimanga l'idea di te.
Grazie per ogni singolo gesto che hai fatto per me, grazie per avermi sempre voluto vedere sorridere, grazie per avermi asciugato le lacrime, grazie per esserci stato, sempre. Ti voglio bene".