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MotoGp, Savadori non sfigura in una qualifica tutt'altro che semplice

Alle prese con la sua prima qualifica, il cesenate si è trovato di fronte a condizioni non certo semplici.

Conto alla rovescia al primo semaforo in carriera in MotoGp per Lorenzo Savadori. Alle prese con la sua prima qualifica, il cesenate si è trovato di fronte a condizioni non certo semplici. La pista umida  di Valencia che andava asciugando, la frenesia di una sessione da quindici minuti, la necessità di spingere al 100% con pochi chilometri sulle spalle: una situazione nella quale il campione italiano di Superbike ha mostrato comunque grande determinazione, contenendo il distacco e preparandosi al meglio alla sua prima gara nella classe regina.

"Abbiamo fatto un altro passo in avanti - esclama il cesenate dopo il ventesimo crono -. Peccato avere sempre condizioni di pista diverse, non ci aiuta proprio quando avremmo bisogno di girare con costanza. Forse in qualifica potevamo fare qualcosa meglio, ma è soprattutto una questione di esperienza. Forse la gomma che abbiamo utilizzato non era quella perfetta per una pista che è cambiata molto tra FP4 e Q1. Sono comunque contento perchè il mio feeling è cresciuto e anche i distacchi non sono male, ora lavoreremo per la gara".

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