Figc, marcia indietro del Cesena che vota Tavecchio. Lugaresi: "Non sarò colui che non decide"

 Colpo di scena dall'A.C. Cesena, che sul sito ufficiale comunica che, "constatata l'indisponibilità da parte di Demetrio Albertini e Carlo Tavecchio a procedere al ritiro delle candidature per concorrere alla carica della Presidenza Federale, procederà a votare seguendo la decisione presa a larga maggioranza nell'ultima Assemblea di Lega Serie A. La Società auspica pertanto che il nuovo progetto di rinnovamento del calcio italiano avvenga secondo le linee guida tracciate congiuntamente dai Presidenti Agnelli e Lotito".

Marcia indietro dunque del club bianconero. E il presidente Giorgio Lugaresi, spiega ai microfoni di RadioUno Rai: "Io non voglio fare la parte di quello che non decide; preferisco dare il mio voto e il mio contributo a chi ha sposato il programma studiato da Agnelli e Lotito". E con questo chiarisce la sua decisione, precisando però, sulla credibilità di Tavecchio: "Sinceramente e' insopportabile pensare a quella frase: ma se non si puo' fare altro e domani dobbiamo andare a votare bisogna prendere delle decisioni".

Riguardo alla sua posizione sulle votazioni Figc, Lugaresi chierisce che "e' una storia abbastanza lunga. Due, tre settimane fa in Lega abbiamo deciso di sostenere Tavecchio, sulla base di un programma stilato da Agnelli e Lotito. Poi le dichiarazioni assolutamente condannabili di Tavecchio hanno portato a diverse riflessioni da parte mia e di altre societa' di serie A. Quindi, si e' pensato alla possibilita' di sdoganarsi dalla posizione della Lega. A seguire abbiamo firmato in nove il documento col quale chiedevamo un passo indietro a entrambi i candidati alla presidenza. Cio' non e' avvenuto e ora bisogna prendere una posizione, perche' domani si vota. Cosi' ho deciso e ho detto che votero' Tavecchio"