Walter Schachner: è lui il mito cesenate di tutti i tempi

Chi è il campione che è rimasto di più nei cuori dei tifosi del Cesena? Mettendo da parte per un momento le tristi contingenze, con una posizione di fanalino di coda della classifica di serie A, facciamo parlare la storia del club bianco.-nero, storia fatta di glorie e di giocatori indimenticati e che restano popolari a distanza di decenni.

> I RISULTATI DELLA SFIDA “IL CESENA E I SUOI MITI”

PRIMO SCHACHNER. CesenaToday-RomagnaOggi ha chiesto ai cesenati, attraverso un simpatico “gioco della torre”, vale a dire “chi butteresti giù tra i due...?”, di eleggere il loro campione simbolo. E' la risposta è stata: Walter Schachner, attaccante del Cesena nel 1981-1983. Con la maglia romagnola ha giocato 58 partite, segnando 17 gol. L'austriaco è stato votato dai cesenati e messo nel posto più alto del podio grazie a 1132 voti a favore e 665 voti negativi in cui è stato “buttato giù dalla torre”. Un ottimo saldo. In suo onore, nel 1981, quando il Cesena Calcio approda in Serie A, gli ultras cambiano il loro nome in Weisschwarz Brigaden ("Brigate Bianconere" nella lingue tedesca dell'attaccante).

SECONDO PIRACCINI. Dopo il campione tedesco colui che resta maggiormente nel cuore dei tifosi del Cesena è un campione di casa, tutto cesenate: Adriano Piraccini. Una vera gloria e un punto di riferimento per la squadra: ben 148 presenze tra il 1978 e il 1984 e altre 228 tra il 1988 e il 1996. Ha anche allenato la primavera del Cesena nel 2003-2005. Ha segnato 15 gol in bianco-nero. I cesenati lo hanno “salvato” 1029 volte e “buttato giù” 665 volte nella sfida tra campioni.

TERZO ANTONIOLI. Francesco Antonioli è la terza gloria del Cesena più “amata” dai tifosi. In questo caso si parla di un portiere, il giocatore più anziano della serie A. Un campione dei tempi di oggi e non di decenni fa. Antonioli è approdato a Cesena nel 2009: è nel cuore di tanti tifosi che nella sfida di “CesenaToday” lo hanno salvato 931 volte, mentre gli hanno preferito un'altra gloria in 775 casi.

Ottima posizione, infine, per Massimo Agostini e Manolo Pestrin, che nella sfida arrivano al quarto e al quinto posto.