Il Cesena paga gli scontri tra ultras prima del derby, vietata la trasferta in Sardegna ai tifosi bianconeri

Tegola per il Cavalluccio. Manca ancora l'ufficialità, ma con ogni probabilità Torres-Cesena in programma domenica alle 14:30 si giocherà senza la presenza in trasferta dei tifosi del Cavalluccio. Il club paga la rissa tra ultras avvenuta prima del derby Cesena-Rimini lungo la via Cesenatico. Scontri che purtroppo hanno fatto il paio con quelli che hanno visto 'protagonisti' nella stessa domenica di follia alcuni tifosi del Napoli e della Roma, che si sono affrontati sull'autostrada A1.

La 'follia ultras' ha acceso il campanello d'allarme per il Governo, e ha messo in moto l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive che si è riunito nella giornata di mercoledì. Parliamo dell'organismo deputato a misurare il livello di pericolo per l'ordine pubblico. E tra le partite attenzionate è finita proprio quella del Cesena in Sardegna, a causa della furibonda rissa di domenica scorsa prima del derby del Manuzzi, scontri avvenuti in strada a Ponte Pietra. L'Osservatorio ha fornito il suo parere, che va nella direzione del divieto di trasferta per i tifosi del Cavalluccio, stoppando la prevendita dei biglietti per il settore ospiti dello stadio "Vanni Sanna" di Sassari. I bianconeri non avranno quindi l'appoggio dei tifosi romagnoli che nella trasferta sarda ad Olbia erano stati circa 200.

A decidere è il Cams, Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, è facile prevedere che questo organismo che ha l'ultima parola, non si discosterà dall'indicazione di vietare la trasferta ai supporter bianconeri. Non dovrebbero essere già stati venduti tagliandi ai cesenati, considerato che la notizia era nell'aria fin dall'inizio della settimana anche dalle parti della società sarda.