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Ricomincia il campionato per la Sampierana, Barontini: "C'è più equilibrio rispetto alla scorsa stagione"

"Dopo un avvio incerto abbiamo speso tanto negli ultimi tre mesi sotto il profilo psicofisico per recuperare terreno in classifica e chiudere in testa il girone di andata"

Domenica prossima ricomincia il campionato di Promozione: nel girone D la Sampierana comanda la classifica con 37 punti, uno più del Faenza secondo. I bianconeri domenica ospiteranno la Del Duca Grama. 

Federico Barontini, allenatore della Sampierana campione d’inverno. Domenica sarà di nuovo campionato: prima di ritorno in casa contro il Del Duca. La sosta è stata bene accetta?

“Sì, perché dopo un avvio incerto abbiamo speso tanto negli ultimi tre mesi sotto il profilo psicofisico per recuperare terreno in classifica e chiudere in testa il girone di andata; avevo Pippi con il naso rotto, Canali acciaccato oltre a Braccini ai box  per l’infortunio alla spalla a Bellariva e che non è ancora disponibile.  E’ chiaro che quando stacchi la spina la ripresa è sempre un' incognita, ma vale per tutti. Ho un gruppo di giocatori che sono certo saranno subito sul pezzo per affrontare al meglio un avversario che all’andata mi fece un' ottima impressione per organizzazione e qualità di gioco”.

Si aspettava un campionato così tosto al vertice o pensava che il compito per la Sampierana fosse un po’ più semplice?

“C’è più equilibrio rispetto alla stagione scorsa dove la lotta per il primato si ridusse al duello Gambettola-Sampierana. Me lo immaginavo più tosto il campionato e dopo il mercato invernale ne ho avuta la conferma: Faenza è una piazza storica, la squadra già forte si è rinforzata, così il Cattolica che dopo due retrocessioni di fila vuole risorgere, e il Forlimpopoli, infine il Fratta Terme pur senza bomber Andreoli da qualche partita è solo a -5 da noi. Il livello del girone è indubbiamente più alto”.

La Sampierana nelle ultime 13 partite ne ha vinte dieci pareggiandone tre, cioè la media punti è stata di 2,5 punti a gara. Difficile poter fare meglio.

“Avremmo potuto forse avere due punti in più: a Cotignola abbiamo sbagliato due rigori, a Classe abbiamo colpito due legni, con il Faenza ci ha girato male e abbiamo pareggiato. Comunque sia, abbiamo tenuto un grande ritmo: abbiamo subito solo cinque gol in 13 partite dopo che erano stati nove nelle prime quattro, siamo la migliore difesa a conferma di una solidità di squadra importante e che fa ben sperare. Nel girone di ritorno inizia un altro campionato: nel calcio può succedere di tutto e lo dimostra la stagione scorsa quando recuperammo sette lunghezze al Gambettola per cui se Sampierana e Faenza vorranno fare corsa a sé dovranno confermare questo ritmo”.

E’ d’accordo con chi osserva che la Sampierana dovrebbe essere più cinica sotto rete?

“Abbiamo segnato due reti a partita di media, agli attaccanti non posso rimproverare nulla e se sbagliano qualche gol è perché in fase difensiva svolgono un grande lavoro. Va bene migliorare la vena realizzativa ma se questo non va a scapito della tenuta difensiva”.

Farete movimenti sul mercato?

“La società è vigile, ma non è facile migliorare una rosa come la mia. Eventuali arrivi dovranno essere giocatori che abbiano qualità tecniche ma anche qualità morali e sapersi inserire al meglio in un gruppo affiatato. Il ruolo? In primis una punta centrale per avere un’alternativa a  Lanzi”.

Se la Sampierana riuscirà a centrare l’obiettivo del primo posto quale sarà il fioretto di mister Barontini?

“Ci penseremo a tempo debito, ora nella testa abbiamo solo il Del Duca”.

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