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Promozione, Narducci (Sampierana): "È un campionato molto equilibrato"

"Se guardo le cifre dico che è anche difficile fare meglio: nelle ultime 11 partite abbiamo fatto otto vittorie e tre pareggi realizzando 21 reti"

Una splendida girata in area su punizione laterale di Simone Braccini ha permesso alla Sampierana di battere il coriaceo Verucchio e di rimanere in scia al Faenza vittorioso sul Del Duca Grama. Una giocata da campione ha fugato il pericolo ormai diventato realtà di un pareggio che avrebbe fatto il pari con quello di Cotignola determinato da due errori dal dischetto, dello stesso Narducci e di Pippi. “Non ci crederete, ma domenica sera, a casa, pensavo ancora a quel mio errore dal dischetto dopo 14 penalty di fila a segno (l'altro errore, contro la Stella la settimana precedente, è stato sul 4-1) e non sono riuscito a gustarmi appieno la vittoria che fino al 96' ci stava sfuggendo di mano. Mettiamola così: con questi tre punti ormai insperati abbiamo pareggiato i conti con il pari di Cotignola” racconta Narducci al settimo centro stagionale.

Riviviamo quella prodezza.

“Al momento della battuta di Braccini dalla destra ho fatto un passo indietro rispetto alla linea difensiva guadagnando un mezzo metro sul difensore, volevo attaccare la palla di testa ma ho capito di non poterci arrivare perchè troppo bassa e così di istinto ho cercato la battuta di destro: ho colpito di collo pieno trovando anche l'angolazione che ha messo fuori causa il portiere con una parabola perfetta. Una vittoria sofferta ma meritata al cospetto di un avversario rognoso, organizzato in fase difensiva, che già nella scorsa stagione ci aveva fatto soffrire: nel secondo tempo abbiamo giocato nella loro metà campo ma non abbiamo segnato, vuoi per l'errore nella scelta o nell'ultimo passaggio”.

Il numero dei gol potrebbe essere più alto in relazione alla mole di gioco che producete? C'è un problema di incisività?

“In parte è così, anche quando andiamo in vantaggio succede di non riuscire a chiudere le partite. È un aspetto da migliorare. Però se guardo le cifre dico che è anche difficile fare meglio: nelle ultime 11 partite abbiamo fatto otto vittorie e tre pareggi realizzando 21 reti, cioè quasi due a partita e subendone quattro: due su rigore, uno su palla inattiva e uno su punizione, vale a dire neppure uno su azione”.

Narducci da centrocampista a centrale difensivo, una bella scoperta. Rimpiange il suo ruolo?

“Per me cambia poco, sto qualche metro più indietro e comunque giocherei anche attaccante se il mister lo ritenesse. Dopo che Tisselli ci ha lasciato, abbiamo provato questa soluzione che si sta rivelando azzeccata anche perché davanti alla difesa c'è lo schermo dei due mediani Petrini e Conficoni”.

Sarà un testa a testa fino alla fine con il Faenza come lo è stato contro il Gambettola?

“Penso che le squadre che ci seguono, vale a dire Fratta Terme, San Pietro in Vincoli e Forlimpopoli saranno agguerriti avversari fino alla fine con il Cattolica mina vagante. È un campionato molto equilibrato e domenica sia per noi sia per il Faenza ci saranno ostacoli impegnativi, le trasferte contro Bellariva e Misano”.

Narducci, quale è il punto forte della Sampierana?

“Avere una rosa composta da giocatori versatili, che sono in grado di interpretare più ruoli con la stessa efficacia e poi la forza del gruppo che nelle difficoltà non si abbatte e anzi si cementa ancora di più e trova sempre il modo per superarle”.

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