Cesena-Pescara, 15mila cuori per la B. Toscano: "Siamo pronti, pensiamo solo ai 95 minuti in campo"

Si respira un'aria frizzante, è partito il conto alla rovescia in città verso Cesena-Pescara, la partita che potrebbe regalare la serie B al Cavalluccio e una grande e meritata festa ai cesenati. Squadre in campo sabato alla vigilia di Pasqua alle ore 16:15, non meno di 15mila cuori bianconeri spingeranno la squadra di Toscano alla vittoria, unico risultato utile per centrare aritmeticamente la B visto che la Torres scivolerebbe a -14 con quattro gare da giocare. Il mister bianconero recupera Prestia, non Piacentini, incognita su De Rose: "Si è allenato parzialmente, comunque verrà con noi". Una vittoria che proietterebbe il Cesena a 86 punti in classifica in una stagione in cui sono stati frantumati tutti i record.

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"Siamo pronti - ha detto Domenico Toscano alla vigilia del match che tutta la città aspetta - dobbiamo essere bravi a gestire le pressioni e rimanere concentrati, non dobbiamo pensare a quello che accadrà prima e dopo, dobbiamo pensare solo ai 95 minuti in campo". Il tecnico ha voluto sottolineare la grande stagione della Torres, avversaria a sorpresa dei bianconeri nella corsa promozione: "Alla Torres bisogna fare i complimenti perché il grande campionato che ha fatto ci ha permesso di alzare l'asticella".

Dopo ben 43 anni il Cesena potrebbe festeggiare una promozione in casa, e Toscano potrebbe mettere in bacheca la quarta promozione in B in carriera dopo quelle con Ternana, Novara e Reggina. L'allenatore calabrese però non accetta l'etichetta di 'specialista' della serie C: "Quest'anno mi sento un allenatore diverso, ho fatto un percorso non legato solamente ai risultati, ho visto la crescita dei ragazzi come calciatori ma anche come uomini. Questo gruppo ha creato qualcosa di speciale che va oltre il risultato".

Curiosamente l'ultimo ostacolo da superare è il Pescara di un ex bianconero, quel Cascione che ha appena sostituito Bucaro sulla panchina del Delfino. Il Pescara sarà seguito da circa 500 tifosi abruzzesi e deve portare a termine una stagione travagliata. Zeman a causa di un intervento al cuore ha dovuto lasciare a metà il progetto, il Pescara è sesto in classifica e deve mantenere la zona playoff: "E' una squadra in parte cambiata, più equilibrata e più compatta che forse ha perso però qualcosina in fase offensiva",ha detto il mister del Cesena. La chiusura su Kargbo apparso appannato nelle ultime partite: "Sa che deve gestirsi e trovare il suo equilibrio in questo momento, non è un problema solo di quest'anno". 

Grande fermento in città con la Curva Mare che ha caricato la squadra sui social: "Vogliamo tornare a fare il bagno nella fontana.. non dovremmo neanche dire che domani il Manuzzi dovrà essere una bolgia assoluta, un catino bianconero". Già arrivato in città il presidente John Aiello con il fratello Michael e altri soci statunitensi per gustarsi la partita che potrebbe regalare al Cavalluccio una grande festa a tinte bianconere riportando il Cesena in quella B che manca dal 2018, anno dell'amaro fallimento. L'ultima curiosità è proprio su Cascione, mister del Pescara che fino a pochi giorni fa viveva a Cesena: "Mia figlia andrà a tifare per il Cesena in Curva Mare, magari non la faccio rientrare a casa…", ha scherzato.

L'elenco dei convocati

Sono 24 i bianconeri convocati da mister Toscano in vista della partita contro il Pescara; c'è anche Ciccio De Rose.

Portieri: Matteo Pisseri (1), Jonathan Klinsmann (33), Alessandro Siano (61).

Difensori: Luca Coccolo (13), Andrea Ciofi (15), Giuseppe Prestia (19), Edoardo Pierozzi (24), Matteo Piacentini (26), Luigi Silvestri (28), Federico Valentini (44), Simone Pieraccini (73).

Centrocampisti: Riccardo Chiarello (4), Ivan Varone (5), Daniele Donnarumma (7), Saber Hraiech (8), Tommaso Berti (14), Emanuele Adamo (17), Francesco De Rose (20), Antonio David (25), Matteo Francesconi (70).

Attaccanti: Cristian Shpendi (9), Augustus Kargbo (10), Roberto Ogunseye (11), Simone Corazza (18).