Gli ultimi 180 minuti, Toscano prima di Cesena-Vis Pesaro: "Non parlo di playoff". E lascia a casa Ferrante

Il Cesena si prepara agli ultimi 180 minuti del campionato, sabato alle 17:30 al Manuzzi arriva la Vis Pesaro che è in piena lotta salvezza. L'obiettivo più realistico sembra provare ad agganciare l'Entella al secondo posto, ma Toscano non abbandona le ultime speranze di promozione diretta. "Perché parlare di playoff se ancora la matematica non ci condanna, noi ci crediamo ancora", così l'allenatore del Cesena alla vigilia della partita. In contemporanea si giocherà Entella-Recanatese e Olbia-Reggiana. 

"Mi aspetto il massimo in queste due gare - l'analisi del tecnico - veniamo da una prova abbastanza convincente contro il San Donato, ma non mi sono piaciuti quei 20 minuti in cui abbiamo staccato la spina concedendo il gol, queste pause non devono più ripetersi. Ora sono partite da dentro o fuori e bisogna avere resistenza mentale. Dobbiamo fare una partita da Cesena, loro hanno giocatori che se gli concedi mezzo metro possono crearti dei pericoli. Hanno bisogno di punti, ma anche noi". 

Tra i convocati torna Mercadante, mentre sarà out Prestia, non ci sarà neanche De Rose squalificato. A sorpresa nella lista dei convocati non c'è neanche Ferrante, presumibilmente per scelta tecnica. "Ho le idee molto chiare sulla formazione", afferma Toscano che si sofferma su Bumbu: "Se trova continuità può dare un contributo ancora maggiore alla squadra, anche a Montevarchi ha staccato la spina per dieci minuti".

Contro il San Donato i bianconeri hanno chiuso con quattro giocatori del settore giovanile in campo. Così Toscano: "In ritiro dissi che avevo trovato dei giovani del vivaio forti, poche volte mi è successo nella mia carriera, solo il lavoro può farli crescere e ci vuole coraggio per metterli in campo. Pieraccini ho ritenuto che fosse pronto per giocare dall'inizio, potevo scegliere qualsiasi altro giocatore. Anche David ritengo che abbia grandi potenzialità, e allenarsi con i 'grandi' può fargli solo bene, sono orgoglioso di questi esordi. Perché nei campionati esteri a 16 anni giocano già in Champions League? E' fondamentale iniziare a pensare alle squadre B", chiude Toscano.