"Scuola islamica, l'integrazione non è un diritto unilaterale"
In merito all' apertura della scuola islamica in lingua araba, mi permetto di dissentire con l' Assessore Benedetti. Benvenga il "multiculturalismo" ma all' interno di un quadro d'integrazione sociale. Integrazione significa diritti e doveri, condivisione della lingua e delle leggi del Paese ospitante. L' integrazione non e' un diritto unilaterale. Deve essere un desiderio bilaterale e si deve lavorare ogni giorno per ottenerla. Ci deve essere chi giustamente accoglie e chi desidera essere accolto, entrambi disposti a rinunciare a qualcosa della propria cultura per acquisire quella dell' altro. Non vedo in una scuola islamica in lingua araba questo principio. Cosi' non ci si integra ma si rafforza la propria convinzione di essere altro. Siamo in Italia? La scuola anche se islamica deve essere in lingua italiana, comprensibile e valutabile da tutti. Sopratutto se i locali dove si svolge sono pubblici....