L'odissea di una cittadina: "Sono invalida, ma mi negano il parcheggio disabili vicino a casa"
"Mi chiamo Maroncelli Mirella e sono invalida all’80% con ridotte impedite capacità motorie . Abito nella zona del seminario , ho fatto richiesta di parcheggio per possessori di permesso invalidi e aggiungo che nella mia via siamo almeno in tre ad averne diritto. Nessuno mi ha risposto . Ad un sollecito telefonico mi è stato detto che non ci sono le metrature giuste . Confido nella nuova viabilità, magari ora le metrature giuste di possono trovare . Peccato che la via in cui abito, così pure tutta zona , sia sempre invasa di auto anche dei residenti pur avendo cortili e garage a disposizione. Purtroppo viviamo in una società formata da persone incivili in cui il buon senso non esiste più ma vige la legge del “ basta che stia bene io degli altri chi sene frega “.
"E le istituzioni - dice Mirella - invece di proteggere le categorie più deboli e di trovare delle soluzioni più idonee , non rispondono nemmeno alle raccomandate via email. Sono fortemente indignata e vorrei che tutti provassero cosa vuol dire non avere più l’autonomia nemmeno di poter far qualche passo in più . Se poi piove il problema si triplica . Inoltre mi piacerebbe sapere perché nella via Bottego , che per dimensioni è la metà della mia via, un parcheggio invalidi è stato fatto . Ci sono invalidi di categoria A e invalidi di categoria Z per caso ? Aggiungo che quando si tratta di pagare le tasse , anche noi andiamo benissimo.....diventiamo di categoria A. Aggiungo le immagini della via Bottego con parcheggio per disabili in un punto inverosimile a metà nel terreno fuori dalla carreggiata. Dove vogliono la metratura la trovano . Veramente assurdo".