Il Coronavirus non ferma il Banco di Solidarietà, tante le richieste di assistenza
L’emergenza sanitaria non impedisce la consegna di generi alimentari alle famiglie di Cesena, Cesenatico e Valle Savio. Seguendo le norme di prevenzione igienico sanitarie, consegnati ieri 100 pacchi di cibo Non solo emergenza sanitaria, ma anche economica. Con il perdurare del blocco delle attività produttive, si aggrava anche la condizione di bisogno delle famiglie del territorio. Il Banco di Solidarietà, da anni impegnato nella consegna di generi alimentari, non ferma il suo impegno. Ieri si è regolarmente tenuta la preparazione dei pacchi nel magazzino dell’Associazione, il ritiro da parte dei volontari e la consegna del cibo nelle case degli assistiti. Il tutto, seguendo le norme igienico sanitarie dettate dal momento: grazie anche al supporto di un volontario-medico, si sono stabilite procedure di biosicurezza, dalla formazione dei volontari nel tenere le necessarie distanze di sicurezza all’interno del magazzino fino alle modalità di consegna nelle case, effettuata lasciando il pacco all’esterno delle abitazione dei beneficiari. Se è venuto a mancare il contatto diretto, non sono però mancati il sostegno e l’incontro fra volontari e famiglie, che continuano ad essere seguite anche tramite chiamate telefoniche, messaggi, ecc. Proprio a causa del perdurare dell’emergenza, nell’ultima settimana, il Banco ha registrato una impennata significativa nelle richieste di assistenza alimentare da parte delle famiglie.