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Lo chef Santoro torna in Italia e apre a Gatteo: la cucina diventa un 'affare di famiglia'

Santoro ha voluto al suo fianco la moglie (in cucina) e la figlia Dayana (chef di sala) che, dopo una laurea in economia e commercio ed un percorso alla scuola di cucina Alma come chef di sala e sommelier, ha deciso di accompagnare il padre in questa nuova avventura

A Gatteo Mare, nel cuore di viale Delle Nazioni, ha inaugurato da pochi giorni l’Atelier Gourmet, un nuovo progetto gastronomico del celebre chef avellinese Aldo Santoro, che, dopo un percorso imprenditoriale in Belgio - ha creato un locale dal respiro internazionale con un menù di carne e pesce ed una proposta dessert.  Il nuovo locale investe anche sulla proposta enologica con una cantina di oltre cento etichette in rappresentanza dei più prestigiosi vitigni italiani e francesi. 

Ad affiancare Santoro in questa nuova avventura imprenditoriale, c’è Debora Vella, collaboratrice di Giancarlo Perbellini (Emergente Pastry 2021) e capo-partita pasticceria con lo chef stellato Moreno Cedroni, già patron dei locali Madonnina del pescatore di Senigallia, il Clandestino di Portonovo e di Anikò a Senigallia. La cucina è non stop (fornelli accesi dalle ore 12 alle 23.30) e dunque propone tutti i piatti del menù anche in orari non convenzionali.  L’Atelier Gourmet propone anche la colazione, così come un happy-hour con degustazioni di finger food. 

Il menù dell’Atelier Gourmet, nel rispetto della stagionalità e del “km 0”, propone alcuni piatti 'cult' della cucina di Santoro come i tonnarelli al ragù di mare su crema di cozze, i ravioli ripieni ai tre arrosti o i celebri filetti di manzo e di anatra. Nei piatti di Santoro, del resto, convivono i sapori e gli odori di una grande terra - l’Irpinia - sua regione d’origine dove, a soli 7 anni, preparava il pranzo per i genitori-contadini di rientro dalla campagna. 

Dopo aver mosso i primi passi nei locali della costiera amalfitana, Santoro viaggia in Germania, Svizzera e Francia (nelle zone di Champagne e Reims) prima di stabilirsi in Belgio, per quasi 30 anni, dove crea il suo primo ristorante “Il Cappuccino” a Charleroi.  Poi apre l’Antica Roma à La Louvière, La Dolce Vita, la pasticceria La Maison du Dessert, un albergo 4 Stelle “Hôtel Tristar” per poi concludere il suo percorso con l’hotel-ristorante 4 stelle + “Hôtel Dream” à Mons.  Ma, dopo i 50 anni, comincia ad avvertire nostalgia dell’Italia e dunque decide di aprire un locale in Emilia Romagna. Nasce così, a Gatteo Mare, l’Atelier Gourmet.  Ad affiancarlo, tra i fornelli, il giovane chef Cosmin Cadar già formatosi nelle cucine del ristorante “Baldinini” di Rimini e di “Villa Monty Banks” a Cesena. Ma poiché il lavoro è anche un “affare di famiglia”, Santoro ha voluto al suo fianco la moglie (in cucina) e la figlia Dayana (chef di sala) che, dopo una laurea in economia e commercio ed un percorso alla scuola di cucina Alma come chef di sala e sommelier, ha deciso di accompagnare il padre in questa nuova avventura.
 

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