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Vaccinazioni, Montalti (Pd): "Lotta alla disinformazione e revisione della normativa"

Il PD in Regione ha presentato una risoluzione, di cui Lia Montalti è prima firmataria, sottoscritta anche dalla Lega Nord, che impegna la Giunta dell’Emilia-Romagna ad attivare una campagna di informazione più incisiva sulle vaccinazioni

I dati recentemente pubblicati dimostrano come siano aumentati, in Emilia-Romagna e anche nella realtà di Cesena, i genitori che rifiutano le vaccinazioni obbligatorie per i figli. Aumenta, allo stesso tempo, la diffusione di malattie come morbillo e pertosse che in alcuni casi, come quello recente di Bologna, portano a conseguenze drammatiche.

Il tema delle vaccinazioni richiede una seria riflessione da parte della politica; lo testimonia anche la petizione online, per chiedere vaccinazioni obbligatorie per i bimbi che frequentano la comunità scolastica, lanciata da Alice Pignatti, una mamma di Cesena, che in pochi giorni ha ricevuto oltre 20.000 adesioni su change.org.

Il PD in Regione ha presentato una risoluzione, di cui Lia Montalti è prima firmataria, sottoscritta anche dalla Lega Nord, che impegna la Giunta dell’Emilia-Romagna ad attivare una campagna di informazione più incisiva sulle vaccinazioni e a rivedere la Delibera regionale del 2013, in particolare per quello che riguarda la modalità di gestione e di intervento sulle famiglie inadempienti rispetto alle vaccinazioni.

“C’è un elemento preoccupante che va riconosciuto ed affrontato: la troppa disinformazione veicolata spesso attraverso internet ed i social che punta a richiamare le ansie e le paure più profonde dei genitori mettendo in circolo informazioni che non hanno nessun fondamento scientifico – interviene nel dibattito la Consigliera regionale PD Lia Montalti – è necessario perciò puntare su una migliore strategia di informazione e comunicazione, che sia capillare, e che coinvolga i pediatri ed i servizi socio-sanitari preposti, accompagnando e sostenendo le famiglie nella scelta di vaccinare i figli”.

“Credo inoltre che la vaccinazione abbia un valore sociale e definisca l’appartenenza a una comunità, perché vaccinando i nostri figli proteggiamo anche le fasce di popolazione più deboli, come i bambini piccoli – considera Montalti –  ed è per questo che insieme al gruppo del PD sosteniamo la posizione dell’Assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi, il quale, in sede di Conferenza delle Regioni ha proposto, raccogliendo il voto all’unanimità di tutti i rappresentanti delle Regioni italiane, di inserire nel futuro ‘Piano nazionale di prevenzione vaccinale’, anche la previsione di non ammettere nelle scuole i bambini che non siano in regola con il libretto di vaccinazioni”.

La risoluzione presentata chiede anche di allargare l’offerta vaccinale gratuita del Servizio Sanitario Regionale ad altre patologie ad alta pericolosità, quali il meningococco B. “La questione – conclude Montalti – è di assoluta rilevanza e la monitoreremo anche all’interno del gruppo di lavoro sulle politiche di prevenzione, avviato nei giorni scorsi nell’ambito dell’Assemblea Legislativa. La salute, ed in particolare quella dei più piccoli, richiede tutta l’attenzione e le risorse che la politica e le amministrazioni devono mettere in campo”.

Qualora volesse approfondire l’argomento potremmo verificare la disponibilità di Cesare Speroni, membro del comitato tecnico di SIE, il Salone dell’Innovazione Impiantistica per gli Edifici (14-17 ottobre – BolognaFiere).

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