Urbanistica a Cesenatico, il sindaco: "Guidata da alcuni indirizzi ben chiari"

"I risultati elettorali non hanno insegnato nulla a Papperini? Le accuse inconsistenti lette ancora una volta sulla stampa sono l'ennesima prova della natura di questo movimento politico incapace di costruire ma solo di lamentarsi. La nostra politica urbanistica è guidata da alcuni indirizzi ben chiari. Cesenatico ha bisogno di essere riqualificata ed occorre individuare percorsi che permettano questo". Inizia così la replica del sindaco di Cesenatico, Roberto Buda, agli esponenti del Movimento 5 Stelle ed in particolare ad Alberto Papperini che in una precedente dichiarazione aveva apertamente attaccato il primo cittadino sul tema dell'urbanistica

"Il bando del 6% e il nuovo regolamento urbanistico edilizio sono due strade che abbiamo intrapreso con questo obiettivo davanti agli occhi. Per velocizzare ogni forma di crescita e di sviluppo serve una vicinanza della Pubblica Amministrazione a tutti coloro che ancora hanno la voglia e la possibilità di investire in città. Per questo abbiamo sperimentato il nuovo Front Office che ha portato a risultati eccezionali, fidandoci dei tecnici privati ed azzerando i tempi di risposta delle SCIA e delle CIA: circa 1000 pratiche in 1 anno".  

"Al Dirigente Foschi - continua Buda - ho dato questi chiari indirizzi politici cercando di mettere in pratica la filosofia per cui la pubblica amministrazione non deve vedere l'iniziativa privata come fumo negli occhi ma come la strada attraverso cui Cesenatico potrà crescere e migliorarsi. L'interpretazione delle norme deve essere indirizzata al sostegno ai cittadini e non deve essere usata per strangolare o per disincentivare la loro voglia di investire che fortunatamente ancora c'è. Papperini mi chiede di togliere Foschi dal suo incarico? Io invece lo ringrazio per come si sta dedicando alla nostra città mettendo in atto, con grande passione e professionalità, gli indirizzi che gli ho dato.  In merito al bando del 6% vorrei ricordare che quei metri quadrati, assegnati attraverso un bando pubblico, sarebbero finiti nel cassetto ed invece, grazie a questa opportuità, Cesenatico vedrà alcune aree di degrado cambiare e soprattutto incasserà alcuni milioni di euro che investiremo in opere pubbliche. Questa è l' "amministrazione del fare" ed il tentativo di svilire il nostro lavoro, attraverso filastrocche che ormai sappiamo a memoria, non è più credibile. Grazie Vittorio anche a nome della città!"