Cesenatico, aumento della Tari. Il M5S: "Comune poco trasparente"

Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Danilo Ceccaroni, attacca l'amministrazione comunale in merito alla tassa sui rifiuti. "Il 15% di aumento annuo della Tari applicato in modo retroattivo dal nostro comune, e’ un sistema sbrigativo di sopperire alle carenze organizzative del gestore e riscossore - esordisce l'esponente pentastellato -. Quindi per correre al riparo la nostra amministrazione targata pd ha pensato bene, sfruttando una legge calibrata ad-hoc dal governo centrale, di aumentare in maniera spropositata una tassa già elevata, gravando maggiormente sui contribuenti onesti aggiungendo le somme dovute da chi non paga, invece di agire sui controlli".

"Quello che sta succedendo sulla bolletta dei rifiuti è l’ennesima dimostrazione della mancanza di trasparenza di un’amministrazione che risulta assente in questi primi sei mesi alla guida della città - attacca Ceccaroni -. La crisi economica e le scelte politiche sbagliate hanno gettato le basi perché la gente non paghi l’imposta. I cittadini di Cesenatico in questi giorni sono disorientati dalla fatturazione della Tari, non capendo nulla di quanto stia succedendo, infatti nelle comunicazioni istituzionali sul sito del comune non viene menzionato il fatto che i 10 consiglieri del partito democratico eletti lo scorso giugno, a pochi giorni dall’insediamento, hanno votato un aumento del 14,55% della tariffa rispetto al 2015".

Conclude il consigliere comunale: "E' veramente ora di smetterla di prendere in giro i contribuenti e di intrufolarsi nelle loro tasche; esistono sistemi avanzati per un servizio migliore ed una tariffa adeguata, ma l’amministrazione avanza la proposta di un timido “porta a porta “. Bisogna avere il coraggio di pensare oltre".